Perché filosofia di Guido Rossi edito da Editrice San Raffaele

Perché filosofia

A cura di:
A. Aresu , M. Scurati
Data di Pubblicazione:
30 giugno 2008
EAN:

9788886270595

ISBN:

8886270593

Pagine:
122
Formato:
brossura
Argomento:
Giurisprudenza e filosofia del diritto
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Descrizione Perché filosofia

La vera democrazia è quella che impedisce che ci sia qualcuno che predisponga i tuoi obblighi senza che tu possa averne una coscienza critica. È l'idea di una filosofia come impegno civile quella che Guido Rossi delinea nelle pagine di questo volume. La pratica di un pensiero che non si perde in astratte elucubrazioni ma che raccoglie le grandi sfide delle tecnologie e della politica è il compito di chiunque ambisca a essere un cittadino in grado di ribellarsi alle pervasive logiche del profitto e del consumo.

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2 di 5 su 1 recensione

Perché filosofiaDi g. luca-21 novembre 2010

Il libro raccoglie alcuni scritti e una serie di lezioni tenute da Guido Rossi all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove è docente di Filosofia del diritto. Ne risulta un collage denso di spunti, ma spesso privo di un adeguato approfondimento. Forse però lo scopo del libro è solo questo (e il titolo è, in questo senso, indicativo) : rivalutare il ruolo della filosofia promuovendo lo sguardo filosofico sul mondo, l'unico in grado, secondo l'autore, di "guardare non solo ai contenuti, ma ai modi dell'esperienza, alle condizioni di possibilità". In pratica l'unico in grado di aiutare a comprendere (e a risolvere) i diversi problemi del mondo contemporaneo. Alcuni esempi? Il supercapitalismo, il conflitto d'interessi e la conseguente libertà di informazione, la privacy, la politica ridotta a un'operazione di marketing, la crisi della giustizia, l'Unione europea, la laicità dello Stato... La filosofia perciò come arte dello sguardo, che "fornisce gli occhiali con cui guardiamo il mondo, ma anche lo spunto per cambiarli, quando con essi non riusciamo più a vederci chiaro... Non è forse un caso, o uno scherzo della storia, che uno dei maggiori pensatori, e fondatore dell'Illuminismo, Baruch Spinoza, sia stato un grande ottico". La filosofia in generale ci fornisce gli occhiali (e il grandissimo Bento ha molato alla perfezione le sue lenti) , ma sta a noi cittadini indossarli se vogliamo combattere la "democrazia dell'ignoranza e dell'indifferenza", se vogliamo evitare che "l'uomo del consumo diventi l'unico uomo". Una gran bella utopia.