Il passato è una terra straniera
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Rizzoli best
- Data di Pubblicazione:
- 15 ottobre 2008
- EAN:
9788817027533
- ISBN:
8817027537
- Pagine:
- 260
- Formato:
- rilegato
Trama Il passato è una terra straniera
È un'estate torrida. Il tenente Giorgio Chiti - uomo introverso e perseguitato da un senso opprimente di angoscia - passa le sue notti insonni a dare la caccia a uno stupratore seriale che ossessiona la città e le forze dell'ordine. Giorgio è anche il nome di uno studente modello in giurisprudenza, figlio della borghesia barese, avviato a un destino ordinato e ordinario. Una sera però incrocia Francesco, coetaneo dalla fama non raccomandabile, baro ai tavoli da gioco, affascinante e pericoloso manipolatore. Da quel momento la sua vita cambia per sempre. Al centro di questo indimenticabile romanzo di formazione - una storia dolorosa e violenta sull'amicizia e sul tradimento c'è il racconto del male quotidiano che alberga nell'animo cupo di Francesco, ma anche la vertiginosa narrazione del fascino che quel male esercita su Giorgio e sul suo inconsapevole desiderio di libertà dalle costrizioni di una vita banale.
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Recensioni degli utenti
ottimo autore-5 novembre 2010
Carofiglio già nel suo romanzo di esordio si dimostra un ottimo autore. Sa appassionare il lettore, sa scrivere trame avvincenti, sa descrivere quasi plasticamente i protagonisti; tutto queso lo si ritrova in questo romanzo.
Il lavoro giusto-13 ottobre 2010
Bellissimo romanzo e se posso aggiungere, anche bellissimo film. Un ragazzo modello si lascia trascinare nel magico mondo del poker e della bella vita. Raggiunto l'apice del divertimento iniziano ad affiorare i sensi di colpa verso i propri genitori e verso la sua vita precedente.
Mi ha fatto scoprire Carofiglio.-1 ottobre 2010
Romanzo ben scritto ed avvincente.Leggendolo vi appassionerà,facendovi scoprire lo stile(per me magnifico e inconfondibile)di Carofiglio.
un pò deludente-7 giugno 2009
magari non sono una buona lettrice ma il mio metro di giudizio per i libri è valutare se mi devo costringere a leggerli: ecco con questo libro mi è capitato proprio di annoiarmi e accantonarlo cento volte. Non mi ha coinvolta, non ho amato lo stile in cui è scritto, nè i personaggi. Comunque consiglio sempre di leggere prima di giudicare.