L' oracolo

È un originale tributo all'intramontabile mito di Ulisse, un thriller archeologico in cui passato e presente, verità storica e finzione vengono intrecciate con notevole maestria. Negli anni Settanta Atene è sconvolta da continue rivolte politiche, che la polizia reprime con crudeltà. Durante uno di questi scontri la giovane Heleni viene catturata e brutalmente torturata davanti al suo fidanzato, Claudio, che non può fare niente per salvarla. Dieci anni dopo la situazione politica in Grecia è radicalmente cambiata, ma Claudio è ancora profondamente turbato dal suo passato. Inizia così un lungo viaggio che lo porterà ad eliminare i responsabili di quell'orrore. La vendetta di Claudio, che viene aiutato da un personaggio misterioso, appare sempre più legata a quanto profetizzato da un oscuro oracolo... Il finale è "piacevolmente" ambiguo!

Discreto libro di Manfredi che però delude un pò, almeno ai veri estimatori dello scrittore non può convincere pienamente. Un mix storico avventuroso, l'idea di base è molto buona, ma non riesce ad esprimere il suo vero potenziale. Il mio voto è un pò troppo drastico, perchè come al solito lo stile di Manfredi rende qualsiasi cosa scriva avvincente, ma non quanto sarebbe potuto essere.

Valerio Massimo Manfredi è bravissimo quando scrive romanzi incentrati sui grandi personaggi storici. Ma è altrettanto bravo quando si dedica a scritture ad ampio respiro avventuroso, intrecciando trame ricche di suspance e di mistero. L'oracolo racchiude il fascino del triller e quello del mistero storico in una lettura trascinante.

Una lettura per me davvero molto interessante, coinvolgente, intrigante e scorrevole dove il passato s'intreccia al presente, in un giusto mix fra storia, politica ed archeologia con l'aggiunta di un pizzico di suspence che rende il tutto ancora più avvincente. Un buon libro che consiglio, che non annoia, anzi!

Mi dispiace moltissimo dare un voto così scarso ad uno dei miei scrittori favoriti, ma questo libro non sono proprio riuscita ad apprezzarlo. Nonostante normalmente i lavori di Manfredi siano oltre che interessanti, scorrevoli, storici e appassionanti, in questo romanzo non ho riscontrato nessuno di questi elementi. Una storia che non coinvolge.

un avvincente spaccato sulla grecia moderna con i numerosissimi riferimenti storici/classici che caratterizzano lo stile ineguagliabile di Manfredi. La morale mitologica va a braccetto con le vicende tristemente note degli anni 70 in Grecia. Appassionante