Con gli occhi chiusi
- Editore:
Edizioni del Baldo
- Collana:
- Letture belle
- Data di Pubblicazione:
- 2018
- EAN:
9788826203430
- ISBN:
8826203431
- Pagine:
- 176
- Formato:
- brossura
Trama Con gli occhi chiusi
"Con gli occhi chiusi" è la storia di una proprietà in rovina e di un amore sventurato, quello tra Pietro, onesto ma ingenuo, e Ghìsola figura ambigua e in bilico tra affetto e inganno. Tozzi segue le vicende personali di Pietro, dall'infanzia nel podere e nella trattoria del padre al trasferimento a Firenze per motivi di studio, dalla morte della madre all'innamoramento per Ghìsola. Pietro è un inetto che non si sa rapportare con il mondo, con le cose e con le persone, e viene ingannato dalla stessa Ghìsola, che a modo suo gli vuole anche bene, ma sfrutta il suo amore per mere ragioni economiche. Il protagonista conduce quindi la sua vita così, con gli occhi chiusi, fino alla sconvolgente scoperta della maternità di Ghìsola, alla quale reagisce perdendo i sensi. Un finale aperto che lascia al lettore la possibilità di ipotizzare qualsiasi tipo di conclusione.
Recensioni degli utenti
Risparmiatemi-19 maggio 2012
Vi prego! Questo libro è illeggibile! Anche per chi ama i classici e non disdegna un po' di atmosfera retrò, questo libro è un concentrato di banalità che danno la nausea. Ogni assurdità che succede è prevedibile e scontata e la stupidità-ottusità del protagonista lascia interdetti. Davvero un libro noioso.
Con gli occhi chiusi-8 marzo 2012
Il primo romanzo di Federigo Tozzi, in parte autobiografico, racconta la vicenda di Pietro, un ragazzo incapace di "aprire gli occhi" sulla realtà, incapace di crescere, incapace di rapportarsi con la donna che ama, intrappolato nel complesso di Edipo. L'autore si muove tra esistenzialismo e naturalismo, tracciando al contempo un efficace ritratto della Toscana dell'epoca.
Noioso-12 febbraio 2012
Noioso, inconcludente, piatto. I personaggi risultano odiosi dal primo all'ultimo, senza spessore e senza un singolo sbuffo di emozione. Vivono una realtà che gli scivola attorno e l'affrontano senza logica. Sono arrivato all'ultima pagina solo perché era una "lettura obbligata", in una maratona pomeridiana da nausea. Da evitare, personalmente l'ho trovato noioso e odioso proprio come i suoi personaggi.
Cultura generale-30 settembre 2011
Rientra nei libri da leggere per buona cultura generale ancor di più trattandosi della nostra letteratura. La storia è semplice e il libro è breve si legge quindi facilmente e senza intoppi, a me è piaciuto molto, le ambientazioni, i dialoghi, si respira un altro tempo, un'altra morale che sottende a tutta la trama e che comunque e comune a tutti quanti. Con gli occhi chiusi il protagonista vive intensamente un amore che è solo unilaterale però fino a quando la verità lo costringerà a vedere e ad abbandonare le illusioni d'amore dell'adolescenza.
Ottimo racconto neo verista-24 febbraio 2011
Con Federigo Tozzi è proprio il caso di parlare di neo verismo. I tratti struggenti di un'autobiografia incentrata sulle decisioni di un figlio circa il suo destino discordi da quelle del padre-padrone che lo vorrebbe ricalcante le proprie orme per conservare il patrimonio di famiglia. Il tutto condito dalla ruspante sensualità di Ghisola che acceca il protagonista e non gli fa vedere la realtà delle cose.