Non è il paese che sognavo. Taccuino laico per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Colloquio con Alberto Orioli
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- La cultura
- Data di Pubblicazione:
- 28 ottobre 2010
- EAN:
9788842816461
- ISBN:
8842816469
- Pagine:
- 191
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Costituzione: Governo e Stato, Autobiografie: personaggi storici, politici e militari
Libro Non è il paese che sognavo. Taccuino laico per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Colloquio con Alberto Orioli di Carlo Azeglio Ciampi, Alberto Orioli
Trama libro
Chi tiene alto lo sguardo oggi? Dove sono i valori che hanno guidato i patrioti del Risorgimento prima e i padri costituenti poi? A 150 anni dall'Unità d'Italia il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, guarda all'Italia di oggi... Eppure, per il presidente, l'Italia resta uno straordinario paese, nato dalla lingua di Dante, creato dal sogno visionario di un manipolo di eroi diventato popolo; lo stesso popolo che ha ritrovato il suo orgoglio nella lunga corsa a ostacoli verso l'euro. L'Italia è il paese del Risorgimento e della Resistenza. L'Italia è diventato il paese della politica senza valori e senza ideali; della degenerazione dell'etica pubblica e della convivenza civile. Del declino economico, delle ideologie secessioniste. Degli scandali, dei conflitti personali inconcludenti e dei conflitti d'interesse mai conclusi. Un'intensa confessione davanti al camino, un bilancio, un taccuino laico per i 150 anni del nostro paese: in questo colloquio con Alberto Orioli, Carlo Azeglio Ciampi rivela le sue speranze per il futuro. E le sue delusioni. Perché questo non è il paese che sognava.
Recensioni degli utenti
Un grande uomo per una piccola Italia - 13 aprile 2011
Chi ama la politica fatta attraverso un onesto impegno civile non può non apprezzare Carlo Azelio Ciampi, che in questo libro accetta di raccontarsi in modo discreto ma sincero. E non può non condividere l'amarezza che traspare dalle parole dell'ex Presidente della Repubblica per un paese, l'Italia, in costante declino civile e sociale. Quanto da imparare, c'è ancora, dalla vita e dai ricordi di quest'uomo!