Non ho ucciso l'Uomo Ragno. Gli 883 e la ricerca delle felicità

Il libro “Non ho ucciso l’Uomo Ragno. Gli 883 e la ricerca della felicità” racconta la storia, e allo stesso tempo la favola, di Mauro Repetto, il ragazzo che insieme a Max Pezzali ha dato vita agli 883. Repetto era il cantante principale del duo e le loro hit più famose portano la sua firma come co-autore. Il successo travolgente arriva però quando lui è ancora molto giovane e la fama è seguita presto da momenti di crisi, panico e smarrimento. Le sue incertezze mettono in dubbio se quella strada sia veramente il suo sogno e così decide di abbandonare la carriera musicale. La sua crisi interiore è così profonda che sparisce improvvisamente, lasciando dietro di sé un enigmatico addio a Max, suo caro amico e compagno di avventure. Repetto si allontana dalla scena musicale e parte per gli Stati Uniti, alla ricerca di nuovi sogni e di una modella che aveva visto una sola volta in una sfilata di moda. Negli anni successivi nasce il mito di Repetto, tutti si chiedono che fine abbia fatto, cosa stia facendo nella sua vita e, soprattutto, se sia ancora in vita o se abbia fatto una fine simile a quella dell'Uomo Ragno delle sue canzoni. La sua avventura americana, tuttavia, è tutt'altro che semplice e Mauro trascorre quegli anni tra sogni di Hollywood infranti e violenza. L’esperienza vissuta oltreoceano lo porta così a desiderare di tornare alla sua terra natale e di condurre una vita lontano da tutti, fuori dai riflettori. Con determinazione e un tocco di fortuna inizia un viaggio di trasformazione interiore che lo conduce verso l'amore, la paternità e la riconciliazione con il suo passato. Un libro che finalmente svela uno dei grandi misteri del pop anni ’80 e racconta la vita di un ragazzo che, con serenità, afferma ora di "non aver ucciso l'Uomo Ragno", ma di aver cercato di inseguire i propri sogni.