Il nome della rosa
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili narrativa
- Data di Pubblicazione:
- 17 settembre 2019
- EAN:
9788830101180
- ISBN:
8830101184
- Pagine:
- 618
- Formato:
- brossura
Trama Il nome della rosa
“Il bene di un libro sta nell’essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.”
Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un'abbazia dell'alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile. Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli.
Recensioni degli utenti
Bello e scritto bene-7 dicembre 2020
E' un libro che ti trascina con i suoi intrighi in uno spaccato di medioevo. Consiglio sicuramente di leggere perchè è coivolgente, ed è tutto quì il segreto di una buon libro.
Un libro mitico-4 aprile 2019
Comprai "Il nome della rosa" in prima edizione ma, quando la cercai per confrontarla con il vergognoso rifacimento operato dalla RAI, era sparita e così ho ricomprato il libro dalla Libreria Universitaria, ch'è la mia libreria on line preferita, da quando un'amica, ormai purtroppo passata a miglior vita, me la consigliò. Resto fedele perché ho sempre trovato i titoli che volevo e perché risparmio quasi sempre. Prometto di lasciarla in eredità, affinché il libri restino al giusto posto nella cultura dei miei parenti e amici.
Fra luci ed ombre-22 gennaio 2019
Parto con le cose che non ho amato leggere. Per primo, le note alla fine del libro, scritte da Eco. Le ho trovate inutili e personalmente mi hanno dato la sensazione di uno scrittore egocentrico e vanitoso. Col senno di poi, identifichi lo scrittore non nel narratore che racconta la storia in prima persona, ma nel suo maestro. Come se, più che scrivere una storia, Eco cercasse qualcuno che scriva di lui. Alla fine della fiera, il racconto è costruito bene e la lettura è accessibile nonostante la presenza di note in lingua latina. Molto avvincente la seconda e ultima parte del libro. Consiglierei di leggerlo, nonostante l'amaro in bocca lasciato da quelle spiegazioni alla fine.
Un classico immortale -28 marzo 2018
Non fatevi ingannare da chi vi presenta questo libro come un romanzo noioso e "pesante", che obbligano a leggere per lo più gli insegnanti di lettere di studenti di liceo. In realtà chi ama la letteratura italiana sin dalle sue origini non può non leggerlo ed apprezzarlo. Un romanzo storico di livello elevato, con una storia ambientata in epoca medievale con un susseguirsi di personaggi religiosi e laici disegnati con estrema sapienza narrativa dall'autore, mai piatta ma anzi ricca di colpi di scena che, per chi riesce a leggerlo privo di pregiudizi, troverà molto coinvolgente e apprezzabile, dovendo riconoscere all'autore il suo giusto ruolo, uno dei più grandi scrittori e intellettuali del nostro novecento.
Capolavoro assoluto-19 febbraio 2017
Si tratta, per me, del libro più bello ed appassionante di Umberto Eco. Lo avevo letto qualche anno fa ma adesso, dopo la recente scomparsa dello scrittore, ho deciso di rileggerlo... Che dire, è magnifico. Per chi non lo sapesse Eco si dilunga molto sulla materia storica, se questo non vi infastidisce o annoia acquistatelo senza problemi. È un giallo magnifico.
Bellissimo-6 febbraio 2017
Capolavoro assoluto di Umberto Eco, che attraverso una storia avvincente una narrazione coinvolgente riesce a portare il lettore all'interno dei luoghi stessi, ove si svolge la vicenda. Interessantissimo, anche dal punto di vista storico, poiché presenta in modo chiaro la vita di un monastero medievale. Consigliatissimo!