La moglie perfetta. I nuovi casi del commissario Balistreri vol.4 di Roberto Costantini edito da Marsilio
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La moglie perfetta. I nuovi casi del commissario Balistreri vol.4

Editore:

Marsilio

Data di Pubblicazione:
30 agosto 2018
EAN:

9788831741057

ISBN:

8831741055

Pagine:
448
Formato:
brossura
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Descrizione La moglie perfetta. I nuovi casi del commissario Balistreri vol.4

Nel maggio del 2001, a Roma, due coppie: il professore italo-americano Victor Bonocore e la moglie Nicole Steele, il pubblico ministero Bianca Benigni e il marito Nanni. Due matrimoni come tanti, a volte felici, a volte meno. Tra loro una ventenne pericolosa, Scarlett, sorella di Nicole. Intorno, la terra di mezzo del Sordomuto e del Puncicone, gli appalti pubblici, il gioco d’azzardo, l’usura, e la morte atroce di una ragazza, Donatella. Sembra essere l’ennesimo atto di violenza patito da una donna per mano di un uomo, l’assassino viene scoperto e giustizia è fatta. O forse no? Quando viene ucciso Victor Bonocore, Michele Balistreri dirige la terza sezione della squadra Mobile e indaga insieme al PM Bianca Benigni. La
miscela è esplosiva, le modalità di conduzione dell’indagine contro le sorelle Steele sono fuori dai confini della legge e l’esito è disastroso. L’arresto di Scarlett e Nicole incrina le relazioni tra Italia e Stati Uniti. Tutto finisce male. Nel 2011, una rivelazione inattesa spinge Balistreri a riaprire quel caso rimasto senza colpevoli. Ma se non è tardi per la giustizia, forse lo è per l’amore e per la vita. O forse no.

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3 di 5 su 2 recensioni

Davvero brutto!Di F. Elena-3 marzo 2017

Romanzo noioso, slegato, pedante, poco credibile (la figlia scoperta 40 anni dopo senza spiegazione alcuna), lontanissimo dagli intrecci o dalla scrittura elegante e profonda, ad esempio, di Scerbanenco o Carofiglio, Insomma brutto, brutto, brutto!

Ottimo, ma quel filo di desolazione…Di C. Guido-16 dicembre 2016

Parte piano, puntando su una situazione familiare quasi normale stretta, come tante, nelle abitudini lavorative dei due coniugi. Normale anche il contorno di corruzione, delitti e ricatto tipico del panorama italiano. Normale pure il contorno investigativo, fatto di garantismi, magistrati e poliziotti che vorrebbero svolgere il proprio mestiere. Poi la situazione si complica, diventa ingarbugliata, desideri e tradimenti diventano predominanti ma il filo del racconto prende ritmo, acquista velocità e come lettore ti lasci trascinare. Un grammo di sofferenza ti accompagna, avverti quel filo di desolante depressione che aleggia nel libro, una depressione che filtra tra le righe ed intuisci che il titolo è ironico, ma non solo la moglie, tutto ti sembra imperfetto. Guardi sconsolato le tante pagine che ti restano e ti chiedi. Perché non l'ha fatto più corto?. Ecco, da quel punto diventa frenetico, ti cattura, ti spiega quello che non hai capito prima, e scopri un altro libro, un altro giallo. Lo divori, e Costantini ti porta per mano fino ad una conclusione per niente ovvia. Chiudi l'ultima pagina: bello! Resta nell'aria solo quel filo di desolazione, ma è solo una leggera ed evanescente sensazione che tenderà a svanire. Ottimo giallo.