La meditazione come cura. Una nuova scienza per guarire corpo, mente e cervello

Daniel Goleman scrive a quattro mani con Richard J. Davidson un libro che analizza come le emozioni possano influenzare il cervello dell’uomo. Con Libertà emotiva i due esperti riprendono l’eredità lasciata dal precedente libro, Intelligenza emotiva, per scardinare alcune credenze e per portare avanti il pensiero occidentale, prendendo anche come esempio l’intensa meditazione praticata dai monaci tibetani. Lo psicologo, scrittore e saggista statunitense ritorna così sull’importanza della conoscenza di sé e dell’empatia per capire l’intelligenza umana e a sua volta l’andamento della vita dell’uomo. Spesso queste capacità, che vanno a costruire l’intelligenza emozionale, erano sottovalutate, ignorate o non considerate come elemento rilevante nel computo del noto, ma ridimensionato, quoziente d’intelligenza. La nostra vita emotiva ha invece una parte importantissima nello sviluppo del nostro cervello e da lì bisogna partire per comprendere il tutto e per ritrovare nuovi e importanti segni di sviluppo. A vent’anni di distanza dal successo planetario di Intelligenza emotiva, Daniel Goleman, accompagnato dal collega Richard J. Davidson, riconosce nella struttura del cervello le influenze dell’emotività e definisce queste proprietà neurologiche in neuroplasticità. Da questo derivano poi una serie di tecniche ideate per migliorare la vita emotiva e intellettuale degli individui. In Libertà emotiva i due psicologi ci faranno così scoprire una serie di training mentali importantissimi.