Libri dell'autore Massimo Gramellini
Massimo Gramellini è nato a Torino il 2 ottobre del 1960. La sua famiglia era originaria della Romagna. L’infanzia di Massimo Gramellini è segnata dalla tragica scomparsa della madre, avvenuta quando lui aveva solamente nove anni. Cresciuto, si iscrive al liceo classico San Giuseppe di Torino. Dopo aver studiato giurisprudenza, nel 1985 inizia a lavorare in qualità di giornalista presso la redazione torinese del Corriere dello Sport-Stadio. L’anno successiva si trasferisce a Milano, dove inizia a collaborare, come praticante, con il quotidiano Il Giorno, dove ha seguito le notizie sportive, scrivendo di tennis e raccontando il primo scudetto vinto dal Milan della dirigenza Berlusconi. Nel 1988 è a Roma, dove inizia a lavorare per la redazione romana del quotidiano torinese La Stampa. In questo periodo continua ad occuparsi di sport, raccontando le vicende relative a Maradona e i Mondiali di calcio di Italia ‘90. Dopo i Mondiali inizia a seguire gli articoli di politica. Racconta Mani Pulite, la nascita della Seconda Repubblica e, inviato a Sarajevo, la guerra dei Balcani. Torna a Milano nel 1998 per dirigere il settimanale Specchio, sempre del gruppo editoriale La Stampa. Nel 1999 è a Roma, dove ritorna a scrivere per il quotidiano La Stampa e nell’ottobre del 2005 si trasferisce a Torino per ricoprire l’incarico di Vicedirettore del quotidiano torinese. La sua prima opera,scritta assieme a Pino Corrias e Curzio Maltese, è del 1994 e si intitola “1994 colpo grosso”. A questo primo romanzo ne sono seguiti molti altri, tra cui anche il romanzo autobiografico “Fai bei sogni” (2012), opera in cui l’autore racconta il percorso di crescita interiore che ha compiuto per superare la scomparsa della madre.