Le leggende della tigre

La legge della natura sovrasta tutto. In Siberia funziona così e proprio per questo Nicolai Lilin continua a raccontare di animali e tempeste in Le leggende della tigre. Dopo il successo di Educazione siberiana, Lilin torna a raccontarci della sua terra e di ciò che la agita. In italiano riesce a scrivere questo autore siberiano dal taglio preciso, netto e controllato che stavolta sposta l’attenzione su un mondo misterioso come quello delle leggende. In una giornata di neve intensa, Maxim e Aleksej si incamminano nella foresta nonostante il tempo: devono farlo per raggiungere una tigre bianca che si aggira nei boschi e che devono trovare per salvarla. La neve però è troppo intensa e, nel giro di qualche minuto, si trasforma in una tempesta. Un bambino però appare in quel bianco assoluto e li conduce fino ad una baita di legno. Tutto ha i contorni del sogno per i due veterinari che si trovano a vivere una nottata dove il padrone di casa, il vecchio Filaret, gli racconta molte leggende, storie di animali e cacciatori, di spiriti guida e sciamani. In quest’aura di spiritualità assoluta, Maxim e Aleksej comprendono di dover andare oltre nella loro ricerca e nella loro vita. Attraverso le leggende del popolo siberiano, il vecchio racconta loro l’essenza dell’esistenza e in Le leggende della tigre i due avventori nella notte di tempesta ne usciranno, al mattino, con uno spirito rinfrancato dalla storia.