Ksenia. Le vendicatrici

Ksenia è un romanzo che fa parte de Le Vendicatrici, un ciclo firmato da Massimo Carlotto e Mirco Videtta, dedicato alla vendetta in rosa. La vendetta è una parola al femminile. Non a caso gli antichi greci la raffiguravano attraverso una divinità femminile: Nemesi. E’ la dea che dispensa la giustizia riparatrice. Provvedeva a risolvere i delitti impuniti, le ingiustizie irrisolte e si lanciava con ferocia contro chi aveva commesso del male ed era rimasto impunito. Ksenia è una delle quattro Nemesi moderne la cui storia ci viene raccontata da Carlotto e Videtta. Lei è una donna giovane ed estremamente bella. E’ nata in Siberia. Conduce una vita grigia ed è afflitta dalla povertà e dalla totale mancanza di prospettive. Nel buio della sua miseria esistenziale improvvisamente si apre uno spiraglio di luce. Conosce un italiano, lui è molto affascinante. Lui le promette il matrimonio e con esso la redenzione da una vita fatta di rinunce e privazioni. Ksenia, che ha bisogno di credere in questo sogno, si fida di lui. Ma è tutta un’illusione e Ksenia cade vittima di un feroce inganno ordito da quell’italiano affascinante che diceva di volerla sposare. Si ritrova in un incubo, ma grazie a Luz, Eva e Sara riesce a fuggire dalla drammatica situazione. Ora, assieme alle altre tre vendicatrici, desidera solamente una giustizia feroce e senza esclusione di colpi. Con Ksenia, Massimo Carlotto e Mirco Videtta raccontano un’altra storia di riscatto e vendetta al femminile.