Trama Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Bologna, 1992. Alex D., diciassette anni, figlio modello della buona borghesia, decide di "uscire dal gruppo", di rompere gli schemi, di fare un "salto" fuori dal "cerchio che ci hanno disegnato attorno". In una parola, cresce. Lo fa attraverso le pedalate disperate su in collina, la musica furibonda dei Sex Pistols e degli Hot Chili Peppers, l'amore di Adelaide, la sofferenza per la perdita dell'amico Martino... Senza gesti eclatanti, Alex volta le spalle a tutto e a tutti, in nome di un presente libero e felice, di una umanissima richiesta di autenticità. "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" è ormai un piccolo classico contemporaneo, un libro che ha fatto la storia dell'editoria italiana. Nelle pagine di questo romanzo-manifesto adottato da più generazioni di adolescenti, un autore giovanissimo ha raccontato gli smarrimenti e gli ardori dei diciott'anni: una storia fresca e intensa, narrata senza filtri da una voce nuova, capace di fondere rabbia e ironia.
Recensioni degli utenti
Buon prodotto a buon prezzo-21 settembre 2017
Sono molto soddisfatta del mio acquisto e dei tempi di consegna, in tre giorni il libro è arrivato. Stavo cercando questo libro già da un po' ma in libreria difficilmente si trova.
Molto molto molto-30 gennaio 2017
È un libro che attraversa le generazioni. Può essere regalato ai giovani di adesso per capire e capirsi meglio. Da leggere per i diversamente giovani per riscoprire quello che erano. Veramente bellissimo, breve e intensamente vivo.
Pessimo.-11 marzo 2016
Forse negli anni '90 poteva avere qualche possibilità, ma è ormai datato, soprattutto in relazione ai riferimenti culturali che non sono più attuali. Penso che sia una lettura adatta ad un pubblico di adolescenti (quantomeno nella fascia 14-17 anni) per come vengono trattati gli argomenti relativi alla sfera sessuale e affettiva, quindi risulta noioso per gli adulti
Commovente-7 maggio 2012
Il libro merita veramente tutto il successo che ha avuto. Un libro forte di problemi e scoperta dei ragazzi degli anni Settanta, non per questo diversi dai problemi che i comuni diciannovenni devono affrontare al giorno d'oggi. Lo consiglio veramente ai ragazzi di ogni età, perchè possano capire che in realtà non sono mai soli nel dolore e droga e morte non sono certo soluzione.
Jack Frusciante-23 marzo 2012
Un libro adolescenziale e bolognese, semplice, ma non stupido. Se lo avessi letto per la prima volta da adulta non mi sarebbe piaciuto, perchè è interamente incastonato in un periodo determinato; chi ha una certa esperienza potrebbe trovarlo ingenuo e poco profondo. Ci sono pensieri e sensazioni nella testa di un adolescente che un adulto non prova più.
Jack Frusciante è uscito dal gruppo-21 marzo 2012
"Jack Frusciate è uscito dal gruppo" è un libro che ho letto nell'adolescenza e secondo me è proprio il momento migliore per leggerlo perché si riesce a capire appieno le preoccupazioni, i sentimenti e struggimenti dei protagonisti. Rimane secondo me il libro migliore di Brizzi, forse perché aveva ancora la freschezza che poi ha perso con gli altri libri.