Ho studiato economia e me ne pento di Florence Noiville edito da Bollati Boringhieri

Ho studiato economia e me ne pento

Collana:
Incipit
Traduttore:
Togliani M.
Data di Pubblicazione:
16 Settembre 2010
EAN:

9788833921556

ISBN:

8833921557

Pagine:
92
Formato:
brossura
Argomenti:
Crisi e disastri finanziari, Sistemi e strutture economiche
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Ho studiato economia e me ne pento

Diplomata nel 1984 in una delle più prestigiose business schools francesi, Florence Noiville pone in questo libro due domande fondamentali: le scuole economiche d'eccellenza hanno la loro parte di responsabilità nella crisi che sta devastando società e mercati? Sono state almeno in grado di preparare le élite di domani ad affrontare l'emergenza? Le risposte sono tutt'altro che rassicuranti: sì, le business schools sono colpevoli perché orientano esclusivamente al profitto, mettendo ai posti di comando manager nutriti di elitismo e cultura della prestazione; no, non hanno preparato ad affrontare il disastro perché si sono limitate a sopravvalutare il successo economico. Tra ricordi autobiografici e casi concreti, Florence Noiville traccia così una panoramica demistificatoria su alcuni disastri dell'economia attuale. Con la sua lucida analisi del fallimentare rampantismo di una generazione, la Noiville consegna al lettore una critica tagliente e ironica della legge del "profitto prima di tutto". Eppure, alla fine, un sogno rimane: quello di un insegnamento che prepari i nuovi dirigenti a evitare le trappole dell'euforia speculativa, che scardini i privilegi delle élite manageriali, in nome della responsabilità, e apra la strada a un capitalismo eticamente sostenibile.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 1 recensione

Fin troppo sinteticoDi C. Lara-9 Marzo 2012

Un libro correttamente critico che svela le contraddizioni dell'economia come fin'ora è stata concepita (scritto da un'addetta ai lavori) . Vorrebbe rappresentare un'autocritica del sistema finanziario, solleva punti etico-morali importanti ma nella pratica risulta impoverito da una prospettiva tendenziosa e a tratti apriorista che svilisce il buon proposito del libro, rendendolo comunque un contributo parziale al problema. Va integrato con testi più specifici.