Il giardino di Elizabeth
- Editore:
Bollati Boringhieri
- Collana:
- Varianti
- Edizione:
- 3
- Traduttore:
- Bianchi Baldizzone G.
- Data di Pubblicazione:
- 7 giugno 2018
- EAN:
9788833930978
- ISBN:
8833930971
- Pagine:
- 149
- Formato:
- brossura
Trama Il giardino di Elizabeth
Sposata da cinque anni con il conte von Arnim, ben più anziano di lei e prussiano fino al midollo, Elizabeth abbandona la caotica Berlino per Nassenheide, enorme tenuta in Pomerania. Si innamora della pace, dell’isolamento del luogo: il tetro convento seicentesco viene ripristinato, come pure il vasto e derelitto giardino che lo circonda. Il libro, pubblicato anonimo nel 1898 (e con grande successo, tanto da spingere l’autrice a firmare le successive opere con «l'autrice del Giardino di Elizabeth»), nasce in questa oasi, ed è profondamente legato alla vicenda biografica della giovane inglese trapiantata in Germania. Ma non si cerchino, in queste pagine, l’idillio o il romanzo pastorale: Il giardino di Elizabeth non è frutto di torpore e abbandono; nemmeno tradisce debiti verso l’estetismo tardoedoardiano. Nel giardino (lo ammirerà estasiato E.M. Forster, insegnante privato a Nassenheide nel 1904) Elizabeth legge, sogna, prepara la sua carriera di scrittrice. Nella cura delle piante e dei fiori, nella maternità, nel trascorrere delle stagioni, nella fuga dalla distruttività dei rapporti sociali, Elizabeth sente autentica la determinazione a essere qualcosa di più di una buona moglie tedesca. La na-tura, come l’uomo, dev’essere libera. E,?sotto le mentite e raffinate spoglie di un inno alla intensa bellezza della vegetazione, una donna più avanti del suo tempo ci parla di un modo – così moderno – di vivere il conflitto tra libertà e oppressione.
Recensioni degli utenti
Il giardino di Elizabeth-5 novembre 2010
Lieve e delizioso autoritratto di nobile signora ottocentesca femminista ante-litteram, che cerca una fuga dai salotti e dai riti cui il suo status la obbligherebbe attraverso la cura del giardino. Stesso argomento di "Un'estate da sola", della stessa autrice, ma più accattivante e piacevole. Si legge in un soffio.
Cara Elizabeth!-7 settembre 2010
Dico solo una cosa: è meraviglioso leggere un libro che parla di giardini, di fiori... Mi sto anche appassionando al giardinaggio, grazie a lei. Prima sì, amavo già la natura, i fiori e tutto, ma riguardo la parte "meccanica" non sapevo dove mettere le mani. Adesso sto imparando :D