Francois-Gabriel Frutaz. La passione per la storia. Storia di una passione

Un vieux rat de bibliothèque”: così scherzosamente si definiva il canonico François-Gabriel Frutaz, che nelle biblioteche e negli archivi passò gran parte della sua vita. Egli amava lo studio, ma non di un amore sterile: le sue ricerche diedero frutto e divennero libri e articoli. Purtroppo per noi egli non ebbe il tempo (morì precocemente, a 63 anni, nel 1922) di rendere pubbliche tutte le sue ricerche, ma di esse resta traccia nel ricco archivio conservato presso l’Académie Saint-Anselme, la storica istituzione di cui fu presidente dal 1908 alla morte. Scopo della ricerca di Grazia Ruiu è quello di suscitare la curiosità del lettore nei confronti di questo personaggio magnanimo, grande studioso e strenuo difensore del patrimonio archivistico valdostano, al quale peraltro non è mai stato dedicato uno studio vero e proprio: fatto questo che non stupisce, se si considera che Frutaz sembrava avere come proposito quello di dispiacere ai suoi contemporanei, ai progressisti come ai conservatori, ai preti come ai laici. Lo stile inconfondibile delle poche opere che ci ha lasciato è testimonianza della sua personalità al di fuori degli schemi.