Storia di Alice. La Giovanna d'Arco di Mussolini
- Editore:
Rubbettino
- Collana:
- Storie gold
- Data di Pubblicazione:
- 29 gennaio 2010
- EAN:
9788849826616
- ISBN:
8849826613
- Pagine:
- 198
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Fascismo e Nazismo, Storia d'Italia
Descrizione Storia di Alice. La Giovanna d'Arco di Mussolini
Claretta Petacci la temeva e la considerava una "vipera". Per il diplomatico Attilio Tamaro era bella, intelligente e allegra. Per Gabriele d'Annunzio era la romantica Alis. Alice de Fonseca, protagonista di questa storia con il marito Francesco Pallottelli e il figlio Virgilio, è tra le meno conosciute "donne del Duce". Fiorentina di nascita, marchigiana d'adozione, perfettamente bilingue grazie a una nonna inglese, ha attraversato la prima metà del Novecento nel segno della passione patriottica e politica. Con il marito impresario musicale fa la spola tra Londra, Parigi e gli Stati Uniti, dove con il sostegno di Mussolini - diventa infaticabile "ambasciatrice" della nuova Italia fascista. Alice conosce il Duce a Londra, alla fine del 1922. Il legame dura fino al 1945, quando insieme alla famiglia, sfollata sul lago di Como, vive il definitivo tramonto del dittatore. Il marito Francesco sarà Podestà "repubblichino" della nativa Fabriano. Il figlio Virgilio, assegnato al Quartier Generale con incarichi speciali, viene arrestato con i gerarchi a Dongo. Mussolini s'illude che lui o la madre possano essere i punti di riferimento per un eventuale contatto con Churchill. Osservando controluce la saga familiare di Alice si vedono in filigrana l'Italia e gli italiani del Novecento, con i loro sogni, le loro delusioni, le vittorie e le tragedie.
Recensioni degli utenti
Storia di Alice-18 maggio 2011
Mussolini ebbe numerose donne, più o meno conosciute. Ma solo alcune di loro, però, lo accompagnarono in un modo o nell'altro per un considerevole periodo di tempo. Alice de Fonseca è, appunto, una di queste. Anche se, più che un'amante, per l'uomo fu una preziosa alleata.
storia di alice-30 settembre 2010
All'inizio di questa storia Alice Pallottelli incontra Benito a Londra. Alla fine Benito viene fucilato con Claretta, ma Alice è lì a due passi. Tra le "donne del Duce", è l'unica - a parte Rachele e forse Angela Curti - che sia presente dall'inizio alla fine. E un figlio di Alice è a Dongo con il dittatore arrestato. Giurerà di averglielo messo lui quel pastrano tedesco che avrebbe dovuto salvargli la vita... La sua parabola - una vita sopra le righe e oltre gli schemi del suo tempo, in una parola moderna - è la parabola di una generazione italiana che ha vissuto con intensità le suggestioni e i drammi di un'epoca e che aveva visto in Mussolini l'edificatore della Grande Italia. Osservando controluce la saga familiare di Alice si vedono in filigrana l'Italia e gli italiani del Novecento, con i loro sogni, le loro delusioni, le vittorie e le tragedie. Davvero un bel lavoro di Gianni Scipione Rossi, il quale già in passato ci aveva abituato a lavori di un certo spessore. Come non ricordare alcuni suoi lavori come ad esempio: Mussolini il diplomatico; Cesira e Benito.... e tanti altri ancora. Complimenti,