Descrizione Fiorire d'inverno. La mia storia
«Ho sempre creduto che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano. Invece all'improvviso ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell'ultima carta. Per ciascuno di noi l'esistenza è costellata di eventi che in prima battuta sono sembrati inaffrontabili, e invece poi hanno portato a una rinascita, a un nuovo equilibrio. Penso che ci sia un ordine più saggio che governa il mondo e di cui spesso ignoriamo il senso, la prospettiva. Per questo ho una grande fiducia, mi alzo sempre col sorriso. Certo che preferisco il sole, ma quando ci sei in mezzo scopri che anche la neve ha la sua bellezza. La malattia, l'avere bisogno di aiuto, mi hanno costretto a riprendere contatto con la mia parte più tenera e indifesa, quella più umana. Era come se mi fossi dimenticata che la fragilità non è una debolezza, ma è la condizione dell'essere umano ed è proprio lei che ci protegge, perché ci fa ascoltare quello che proviamo, quello che siamo, nel corpo e nel cuore.» (Nadia)
Recensioni degli utenti
Da leggere due volte.-12 ottobre 2018
Questo libro ha un senso. L'ho capito proprio nel momento in cui mi sono chiesta per quale motivo si fosse deciso di indugiare nel raccontare in modo così dettagliato il proprio lavoro e la propria carriera rispetto al tema centrale. Superficialmente potrebbe sembrare autocelebrativo, ma così non è. La reazione (sua, personale, insindacabile) di Nadia Toffa rispetto alla consapevolezza di avere un tumore e il suo modo di affrontarlo è l'espressione del suo modo di essere. Ed ecco che far comprendere la propria personalità non appare più un esercizio di celebrazione di sé quanto un atto d'amore e onestà: mettersi a nudo senza difese e dire a tutti "ecco, questa sono io". Consiglio di leggerlo più volte, perché è meno semplicistico di quanto si potrebbe pensare. Un libro che può far riflettere. Brava.