\u00abSiamo negli anni Cinquanta, all'alba di un decennio ribelle, decisivo per le lotte di libert\u00e0 e indipendenza delle donne. Leggere \"Le signore in nero\" significa farsi catturare dal luccichio di un tempo e di un luogo lontani eppure immediatamente familiari.<\/i>\u00bb Dalla prefazione di Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega <\/b>
\u00abUna perla.<\/i>\u00bb Vogue<\/b>
\u00ab\"Le signore in nero\" traccia con sapiente ironia i ritratti di quattro donne in evoluzione, con grazia e leggerezza.<\/i>\u00bb Il Mattino - Santa Di Salvo<\/b>
\u00abUn piccolo capolavoro.<\/i>\u00bb Sunday Times<\/b>
\u00abFrizzante, sofisticato e originale.<\/i>\u00bb The New York Times Book Review<\/b>
\u00abUn romanzo effetto nostalgia di un'autrice che il mondo sta riscoprendo.<\/i>\u00bb Marie Claire - Marta Cervino<\/b>
\u00ab Frizzante, sofisticato e originale.<\/i>\u00bb The New York Times Book Review<\/b>
\u00abUn romanzo fresco, arguto. Ricamato con stile. <\/i>\u00bb L'Espresso - Sabina Minardi<\/b>
\u00abL'atmosfera ricorda la serie tv \"La fantastica signora Maisel\". Un romanzo attualissimo.<\/i>\u00bb Donna Moderna<\/b>
\u00abL\u2019opera di una moderna Jane Austen, con la stessa arguzia e la medesima profondit\u00e0 psicologica della grande scrittrice.<\/i>\u00bb Bruce Beresford<\/b>
\u00abImperdibile.<\/i>\u00bb TTL - La Stampa - Alessia Gazzola<\/b>
\u00abMadeleine St John apre una finestra sui chiaroscuri dell\u2019animo umano.<\/i>\u00bb The Times<\/b>
\u00abUn piccolo capolavoro<\/i>\u00bb Sunday Times<\/b>
\u00ab\"Le signore in nero\" \u00e8, insieme, commedia sofisticata, romanzo di formazione, educazione sentimentale.<\/i>\u00bb la Lettura - Corriere della Sera - Antonio D'Orrico<\/b>
\u00abLa St John si dimostra un\u2019osservatrice sensibilissima.<\/i>\u00bb Newsday<\/b>
\u00abMadeleine St John \u00e8 tra le scrittrici femministe da riscoprire.<\/i>\u00bb Cosmopolitan<\/b>
\u00abL\u2019opera di una moderna Jane Austen, con la stessa arguzia e la medesima profondit\u00e0 psicologica della grande scrittrice.<\/i>\u00bb Bruce Beresford<\/b>
\u00ab La St John si dimostra un\u2019osservatrice sensibilissima.<\/i>\u00bb Newsday<\/b>
Sii pi\u00f9 intelligente che puoi, \u00e8 la cosa migliore che tu possa fare.<\/em><\/strong>
Sydney 1950<\/strong><\/em>.<\/strong> Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori pi\u00f9 preziosi. Ma Goode\u2019s non sono solo i pi\u00f9 grandi magazzini della citt\u00e0, dove trovare l\u2019abito all\u2019ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l\u2019unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libert\u00e0, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre. Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c\u2019\u00e8 Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvergliarle come una madre c\u2019\u00e8 Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l\u2019idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte \u00e8 in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunit\u00e0 inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero. <\/p>
Madeleine St. John \u00e8 una delle pi\u00f9 grandi autrici del Novecento. \u00c8 stata la prima autrice australiana candidata al Man Booker Prize. Da questo libro \u00e8 stato tratto un film di successo diretto da Bruce Beresford, regista di A spasso con Daisy<\/em>. Il femminismo \u00e8 il fil-rouge che attraversa tutti i suoi romanzi, precursori di un\u2019epoca di cambiamento. Protagoniste delle sue storie sono le donne: donne forti che inseguono i loro sogni, donne che cercano il loro posto nel mondo, ieri come oggi.<\/strong><\/p>","gtin":"9788811609513","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/951\/9788811609513.jpg","name":"Ebook Le signore in nero","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788811609513\/autore-madeleine-john\/ebook-le-signore-in-nero.htm","priceCurrency":"EUR","price":7.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
«Siamo negli anni Cinquanta, all'alba di un decennio ribelle, decisivo per le lotte di libertà e indipendenza delle donne. Leggere "Le signore in nero" significa farsi catturare dal luccichio di un tempo e di un luogo lontani eppure immediatamente familiari.» Dalla prefazione di Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega
«Una perla.» Vogue
«"Le signore in nero" traccia con sapiente ironia i ritratti di quattro donne in evoluzione, con grazia e leggerezza.» Il Mattino - Santa Di Salvo
«Un piccolo capolavoro.» Sunday Times
«Frizzante, sofisticato e originale.» The New York Times Book Review
«Un romanzo effetto nostalgia di un'autrice che il mondo sta riscoprendo.» Marie Claire - Marta Cervino
« Frizzante, sofisticato e originale.» The New York Times Book Review
«Un romanzo fresco, arguto. Ricamato con stile. » L'Espresso - Sabina Minardi
«L'atmosfera ricorda la serie tv "La fantastica signora Maisel". Un romanzo attualissimo.» Donna Moderna
«L’opera di una moderna Jane Austen, con la stessa arguzia e la medesima profondità psicologica della grande scrittrice.» Bruce Beresford
«Imperdibile.» TTL - La Stampa - Alessia Gazzola
«Madeleine St John apre una finestra sui chiaroscuri dell’animo umano.» The Times
«Un piccolo capolavoro» Sunday Times
«"Le signore in nero" è, insieme, commedia sofisticata, romanzo di formazione, educazione sentimentale.» la Lettura - Corriere della Sera - Antonio D'Orrico
«La St John si dimostra un’osservatrice sensibilissima.» Newsday
«Madeleine St John è tra le scrittrici femministe da riscoprire.» Cosmopolitan
«L’opera di una moderna Jane Austen, con la stessa arguzia e la medesima profondità psicologica della grande scrittrice.» Bruce Beresford
« La St John si dimostra un’osservatrice sensibilissima.» Newsday
Sii più intelligente che puoi, è la cosa migliore che tu possa fare.
Sydney 1950. Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi. Ma Goode’s non sono solo i più grandi magazzini della città, dove trovare l’abito all’ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l’unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre. Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c’è Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvergliarle come una madre c’è Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l’idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte è in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunità inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero. Madeleine St. John è una delle più grandi autrici del Novecento. È stata la prima autrice australiana candidata al Man Booker Prize. Da questo libro è stato tratto un film di successo diretto da Bruce Beresford, regista di A spasso con Daisy. Il femminismo è il fil-rouge che attraversa tutti i suoi romanzi, precursori di un’epoca di cambiamento. Protagoniste delle sue storie sono le donne: donne forti che inseguono i loro sogni, donne che cercano il loro posto nel mondo, ieri come oggi.