La donna mancina
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Tascabili Guanda. Narrativa
- Traduttore:
- Carpi A. M.
- Data di Pubblicazione:
- 6 ottobre 2023
- EAN:
9788823532892
- ISBN:
8823532892
- Pagine:
- 144
- Formato:
- brossura
Trama La donna mancina
Tutto ha inizio da un'illuminazione: la mattina dopo aver passato una notte d'amore con il marito Bruno, appena rientrato da un viaggio di lavoro, senza alcun motivo apparente Marianne decide di lasciarlo. È a questo punto che, rimasta nella sua casa con il figlio di otto anni, può cominciare una nuova vita; immersa in un'aria sospesa e malinconica, Marianne riprende il lavoro da traduttrice e, impermeabile a critiche e incomprensioni, respinge ogni tentativo di seduzione. Con una narrazione essenziale, attenta al gesto più quotidiano, Peter Handke ci mostra l'anima di una donna che, attraverso un isolamento desiderato e sofferto, tenta di trovare se stessa.
Recensioni degli utenti
La donna mancina-6 luglio 2011
Reso celebre dalla trasposizione cinematografica, non mantiene del tutto le attese. Una moglie con figlio piccolo chiede al marito di andarsene per essere totalmente autonoma col suo scarso lavoro di traduttrice. Non cederà alle lusinghe neppure del suo ricco editore e di un ex attore in rovina incontrato in un centro commerciale. Sarà se stessa col proprio bambino. Non si va oltre, non c'è un approfondimento maggiore o una maggiore articolazione del racconto. Freddo, glaciale, quasi senza emozioni. Per me non molto comprensibile.
La donna mancina-15 febbraio 2011
Accordategli un'altra possibilità, poi mi direte. Ne ha tratto un film Wenders, sarà questa la ragione per la quale non ho capito granché del raccontino di Handke. Una moglie con figlio piccolo chiede al marito di andarsene per essere totalmente autonoma col suo scarso lavoro di traduttrice. Non cederà alle lusinghe neppure del suo ricco editore e di un ex attore in rovina incontrato in un centro commerciale. Sarà se stessa col proprio bambino. Non si va oltre, non c'è un approfondimento maggiore o una maggiore articolazione del racconto. Freddo, glaciale, quasi senza emozioni. Per me non molto comprensibile.