Il disagio della civiltà
- Editore:
Einaudi
- A cura di:
- S. Mistura
- Traduttore:
- Ganni E.
- Data di Pubblicazione:
- 26 gennaio 2010
- EAN:
9788806202088
- ISBN:
8806202081
- Formato:
- brossura
Descrizione Il disagio della civiltà
Libro tragico, nato in circostanze storiche e personali eccezionali, all'indomani di laceranti conflitti nel movimento psicoanalitico, all'ombra dell'ascesa al potere di Hitler e del drammatico disfacimento della Repubblica di Weimar, nel contesto di una crisi economica internazionale e di dinamiche collettive inquietanti, "Il disagio nella civiltà" è uno dei testi freudiani più complessi e controversi. In esso le istituzioni della cultura umana vengono passate al vaglio della decifrazione analitica, che ci mostra il precario equilibrio delle relazioni tra individuo e civiltà continuamente messo a rischio dal conflitto inconscio interno all'individuo, dal sentimento di colpa che tale conflitto produce e dall'aggressività distruttiva che lo accompagna. Freud fa cosi emergere il paradosso di una civiltà che, formatasi per assicurare agli uomini sicurezza e protezione, li ha invece messi in condizione di distruggersi; di una cultura che, lungi dallo strapparli alle feroci necessità della natura, ha consentito loro di infliggersi sofferenze enormi. Freud ci parla della morte iscritta al cuore della nostra psiche e del senso della vita, della lotta inevitabile e dei costi della rinuncia, della colpa e dell'addomesticamento delle pulsioni, della sublimazione e dei suoi limiti, della precarietà - infine - di qualunque cultura e identità.
Recensioni degli utenti
Utilissimo-27 febbraio 2012
Un grande volume che comprende quasi venticinque anni di riflessioni del padre della psicanalisi Sigmund Freud, e che riesce comunque a proporsi ancora (nonostante le numerose critiche) come uno strumento utilissimo e in un certo modo attuale, anche a distanza di un secolo. Vivamente consigliato a chi vuole approfondire temi come l'anima collettiva, la religione e le ipocrisie della società.
La società moderna-21 luglio 2011
Il saggio di Freud rappresenta il ritratto di una società che si vede irrimediabilmente scissa tra il principio di piacere che porta l'uomo ad assecondare i suoi impulsi, e le norme sociali che tendono a reprimere tali slanci. Il dibattito si fa interessante soprattutto se si considera il carattere assolutamente spontaneo tramite il quale l'uomo si auto-impone tali limiti.
lucido-17 luglio 2010
Il saggio è lucido e interessantissimo. Potrebbe essere adottato come libro di approfondimento nelle scuole, ma non succede mai. Consigliato.