Diritto ecclesiastico

Questa nuova edizione del Manuale, oltre a dare conto delle più recenti innovazioni intervenute in campo legislativo, dottrinale e giurisprudenziale, intende dedicare uno spazio ancora più ampio ad alcune tematiche che appaiono significative per la sempre maggiore accentuazione nella nostra società dei tratti multiculturali e multireligiosi.
La libertà religiosa, nelle sue diverse espressioni, non si esaurisce nella semplice affermazione del relativo diritto ma postula, in uno Stato davvero laico, un impegno positivo per rimuovere gli ostacoli di diritto e di altro genere che, in concreto, dovessero impedirne o limitarne l’esercizio.
Da tale punto di vista e con particolare riferimento ai rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica i Patti del Laterano del 1929 e l’Accordo di Villa Madama del 1984, con cui si armonizzarono le norme concordatarie con la Costituzione repubblicana, sono tutt’ora strumenti positivi di tutela e promozione della libertà religiosa, quale diritto individuale, collettivo e istituzionale pur nel mutato clima sociale e culturale che vede affermarsi la crescente presenza di altre confessioni nel nostro Paese.
La nuova disciplina in tema di reati di opinione, gli aggiornamenti in tema di rapporti finanziari fra Stato e confessioni religiose, le nuove intese stipulate con buddhisti, induisti, ortodossi, testimoni di Geova, mormoni, apostolici, la disciplina delle scuole confessionali e dei rapporti di lavoro nelle organizzazioni di tendenza, le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia religiosa, i riferimenti alle chiese presenti nel Trattato di Lisbona sono tra le novità più significative intervenute nel settore di cui si è tenuto conto in questa dodicesima edizione.
Il testo affronta inoltre, sempre in un’ottica attenta ai risvolti giuridici e professionali delle questioni trattate, argomenti come il significato simbolico del vestiario, l’esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, la macellazione rituale, il trattamento dei dati sensibili religiosi, i rapporti fra cultura religiosa e sistema radiotelevisivo, la mutilazione rituale degli organi genitali femminili, il rifiuto dei trattamenti sanitari per motivi religiosi, le questioni sul «fine vita» e il testamento biologico, la presenza islamica in Italia.
Completa il volume un capitolo nel quale, oltre a fornire indicazioni sul dibattito dottrinale, si dà conto delle ultime novità intervenute sia sul piano normativo (nuova disciplina sulla pubblicità delle pubblicazioni matrimoniali, normativa relativa al matrimonio dello straniero in Italia; disegno di legge in materia di alleanza terapeutica, consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento; legge dello S.C.V. per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio etc.), sia su quello giurisprudenziale (sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla liceità del Crocifisso nelle aule scolastiche, sentenza della Corte di cassazione che vieta l’esposizione nelle aule giudiziare di simboli religiosi diversi dal Crocifisso; rifiuto di delibare una sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario di lunga durata etc).
Il testo, pertanto, costituisce un comodo ed utile strumento di studio, consultazione e aggiornamento per quanti siano interessati, a diverso titolo, alla disciplina del fenomeno religioso nel nostro Paese.