Cuore

Un classico senza tempo: lo lessi da bambina e me ne innamorai. Dal diario di Enrico emergono valori quali l'onestà, l'amicizia, l'altruismo, e attraverso le lettere dei genitori al ragazzo e i racconti mensili in classe vengono trasmessi gli ideali romantici, patriottici, di un'Italia risorgimentale appena nata. Nonostante questo possa sembrare un mondo molto distante rispetto a quello dei nostri figli, ritengo che questo libro sia molto consigliabile, per i valori che trasmette, più che mai attuali.

L'ho comprato anche in formato digitale, per poterlo leggere la notte senza dover tenere la luce accesa e quindi far vedere che sono ancora sveglia. Chi non conosce questo classico? Davvero intramontabile! Ricco di sentimenti e di semplicità. La trama non è per nulla scontata e a mio parere, quando lo si legge, si possono ricevere anche una serie di insegnamenti morali. È adatto a tutti, grandi o piccini che siano. Impossibile non consigliarlo a tutti... capitolo dopo capitolo non è mai monotono, ma anzi ogni capitolo è appassionante ed emoziona a ogni pagina.

Una piccola perla questo libro nato dalla penna di Edmondo De Amicis. Forte, struggente, delicato, commovente, riflessivo... Unico! Indimenticabili tutti i piccoli protagonisti, da Franti (il "cattivo" della situazione) a Garrone (il gigante buono definito "anima nobile" dal maestro Perboni) , da Nobis (il figlio di un papà duro e distaccato) a Coraci (detto "il ragazzo calabrese" perchè proveniente da Reggio Calabria) . Un'opera che non nascondo mi ha anche fatto piangere ma che adoro veramente ed ogni tanto la rileggo. Consigliatissimo!

Il libro Cuore va letto sia da bambini ma anche risfogliato con rinnovata curiosità da adulti. Perchè è un classico senza tempo, che ha segnato l'imamginario e la fantasia di generazioni, senza perdere mai lucidità e fascino. Una pietra miliare del nostro patrimonio letterario. Assolutamente da non perdere

Classico libro per ragazzi che contiene tante commoventi storie che hanno tutte come protagonisti dei ragazzi. Le storie narrate sono inserite in un contesto scolastico di una Torino ottocentesca, principale protagonista dei più importanti avvenimenti del nostro Risorgimento. Le storie, via via narrate, scaturiscono dalla descrizione delle vite degli alunni del maestro Perboni perché ricalcano tratti e vicende personali degli stessi alunni.

Non l'avrei mai pensato, ma questo è uno deli libri che ha affascinato maggiormente la mia sorellina. L'ho sempre ritenuto un libro eccessivamente sdolcinato che tratta temi anche abbastanza "antichi", ma per lei conserva un dolce fascino, anche se un po' malinconico. Un libro che ho potuto riscoprire grazie agli occhi di una bambina.