Trama Company parade. Lo specchio nel buio vol.1
“Company parade” di Margaret Storm Jameson racconta il mondo culturale della Londra del primo dopoguerra e la vita quotidiana dell’epoca. Londra, 1918. Hervey Russell si è appena trasferita nella capitale inglese, lasciandosi alle spalle il figlio piccolo, assegnato alle cure di una nutrice, e il marito, ufficiale di terra dell’ Air Force impiegato a Canterbury. Hervey, giovane donna forte ma allo stesso vulnerabile, si è lasciata i suoi affetti alle spalle perché vuole affermarsi nel lavoro e dare allo stesso tempo un futuro migliore a suo figlio. Viene assunta come assistente copywriter presso un’agenzia pubblicitaria, dove lavora per David Renn, solitario e disilluso veterano di guerra. Sarà proprio questo lavoro a farle scoprire la vivace scena culturale londinese, popolata da intellettuali, uomini d’affari e scrittori. Dal punto di vista sentimentale le cose non vanno però molto bene tra Hervey e suo marito: mentre lei lo tradisce con “l’americano”, allo stesso tempo lui la tradisce con una giovane ragazza, e quando Hervey scopre il tradimento del marito la loro relazione peggiora sempre di più. La guerra è finita e il mondo è andato avanti, ma le persone sono state segnate indelebilmente dalla guerra e non possono fare a meno di scontrarsi con un grande buio interiore. “Company parade” è l’avvincente racconto di una donna che riesce a farsi spazio nell’effervescente mondo delle agenzie letterarie, delle case editrici e dei giornali della Londra borghese del primo dopoguerra.