Descrizione Il commissario e il silenzio
Il commissario Van Veeteren è stanco, e medita la pensione. E una vacanza fuori programma, per dedicarsi a musica e scacchi. Per troppo tempo ha rovistato negli angoli bui dell'esistenza e ora vuole tirarsene fuori. Ma qualcosa di irresistibile e oscuro continua, nonostante tutto, ad attrarlo. Una donna misteriosa denuncia la sparizione di una ragazzina dalla colonia estiva di un discusso pastore alla guida della setta della Vita Pura. Alla sparizione segue la scoperta della tragedia, e la tranquillità della cittadina di Sorbinowo è travolta. In breve, le indagini sono a un punto morto. Ma Van Veeteren non si ferma, e segue il caso in tutta solitudine, lasciandosi guidare dall'intuito, fino a trovare un'esile e illogica traccia...
Recensioni degli utenti
Solo per appassionati-15 maggio 2012
Altro caso per il commissario Veeteren, in un indagine delicata. Questo titolo non è, a parer mio, a livello dei suoi capolavori, con una trama un pò soporifera e con colpi di scena ampiamente pronosticabili. Anche il finale non mi è parso un gran che. Bella l'idea e scorrevole lo stile. Insomma un classico romanzo da leggere per gli appassionati della serie, nulla di più.
Intuitivo-25 agosto 2011
Come tutti i comimssari dei grandi scrittori scandinavi anche Van Vetereen conosce periodi di crisi. E' stanco, ma la sparizione di una ragazza lo ributta nella mischia. Poco dopo la ragazza muore e allora grazie al suo grande intuito Van Vetereen deve cercare di trovare l'assassino. Bravo Hakan Nesser
Il commissario e il silenzio-28 luglio 2011
E' stato intrigante ritrovare le avventure del celebre commissario svedese, era da anni che non leggevo uno. Una decina di anni fa uscivano i suoi primi volumi tradotti in italiano, uno dei primi autori svedesi che ora hanno rotto l'argine e sono diventati un po' troppo di moda. Ora (anche se sempre saltando su e giù per la sua produzione) ne escono finalmente nuovi anche in economica. Mi torna quindi a trovare l'ormai "anziano" (ma solo perché ha 55 anni) commissario, amante dei libri, della musica, degli scacchi e del buon cinema italiani (bella la scena al cinema con altri 5 a vedere i fratelli Taviani). Ha un solo difetto, che ogni tanto me lo allontana.