Il cielo è dei violenti di Flannery O'Connor edito da Einaudi

Il cielo è dei violenti

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Omboni I.
Data di Pubblicazione:
12 Maggio 2008
EAN:

9788806192181

ISBN:

8806192183

Formato:
brossura
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Trama Il cielo è dei violenti

"Sapeva di avere la stoffa dei fanatici e dei pazzi, e di esser sfuggito al suo destino quasi con la sola forza di volontà. Si teneva ritto su una linea sottilissima, tra la pazzia e il vuoto". Una fede ossessiva, fanatica e violenta e una ragione arida e repressa, "spazio nudo e lindo come la cella di un manicomio"; ecco la pazzia e il vuoto entro cui i tre personaggi di questo libro muovono passi estremi, inquieti, disperati. Un vecchio eremita dei boschi, folle profeta fondamentalista; suo nipote, un insegnante che si rifugia nel rigido autocontrollo della ragione; il giovane Tarwater, al bivio tra l'una e l'altra strada, spinto irresistibilmente verso l'eccesso della fede. Nel sangue di questi tre uomini si annida il seme di un'unica ossessione, scorre la paura, si avverte il mistero di un'esistenza che pare impossibile comprendere e accettare.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Una fede ossessivaDi L. Guido-15 Maggio 2012

Il romanzo che apprezzo di più della O' Connor (il cui unico problema è di averne scritti soltanto due) . Non è un romanzo "semplice": si racconta di profeti protestanti, di razionalisti senza dio, del Destino che ci attende, del battesimo e di un demente, finanche di un delitto. Ma la O' Connor riesce a comporre, con questi elementi, un romanzo che più cristiano non si può, e senza mai stare in Chiesa e non è cosa da poco.

O' Connor è stata una bella scopertaDi r. Travis-3 Maggio 2012

Romanzo datato scritto negli anni cinquanta, che ha per tema principale il fanatismo, soprattutto cristiano. La cattolica O' Connor, autrice dalla scrittura sapiente, narra una storia visionaria che se da un lato evidenzia i limiti della facoltà razionale dell'uomo, dall'altro - probabilmente al di là delle impressioni - rinforza nel lettore il rifiuto disincantato di ogni fanatismo, per primo proprio di quello religioso.

Lettura obbligataDi C. Edoardo-27 Aprile 2012

Secondo libro che leggo della O' Connor quindi sapevo già cosa mi aspettava. Come ne "la saggezza nel sangue" si trovano anche qui le stesse atmosfere e, soprattutto, il concetto dell'uomo che tenta, con tutte le proprie forze, di sottrarsi alla volontà divina. Un peccato che questa scrittrice sia sconosciuta ai più e non abbia fatto in tempo a scrivere di più

Il cielo è dei violentiDi c. lello-27 Settembre 2011

E' un peccato che un'autrice come la O' Connor sia tanto poco conosciuta, forse perchè cattolica, con questo romanzo sferra un pugno nello stomaco agli uni (i cattolici) , agli altri (i protestanti) e agli altri ancora (gli scettici e gli atei) . Quel che la affascina davvero, specie in quest'opera sconvolgente, è identificare il punto di intersezione tra la vita di singolari individui del profondo Sud americano, rappresentato con una fissità oltre lo spazio e il tempo, e il divino che, come seme invisibile, è posto nel cuore di ciascuno di essi e germoglierà nelle circostanze e nei modi più imprevedibili e inverosimili. Il cielo promesso dal Vangelo a questi "violenti" è il compimento del proprio destino personale e l'inserimento attivo in una volontà enormemente più grande e consapevole della loro, che ne costituisce la salvezza. La violenza loro richiesta è invece quella di Giacobbe che, dice la Bibbia, lottò per una notte intera con un angelo di Dio; o quella di Mosé, che ingaggia un corpo a corpo con l'Altissimo, sperando di potersi sottrarre alla propria missione salvatrice presso il Faraone.