Cicerone. La parola e la politica
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Storia e società
- Data di Pubblicazione:
- 15 gennaio 2009
- EAN:
9788842088301
- ISBN:
8842088307
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Semantica, Storia e civiltà classica
Descrizione Cicerone. La parola e la politica
Cicerone e i suoi scritti sono al centro di un complesso crocevia in cui convergono, e da cui si dipartono, percorsi fondamentali della storia politica e culturale di Roma. Protagonista e tragica vittima dell'ultima tempestosa fase della crisi dello stato repubblicano, che poco dopo la sua morte sarà definitivamente trasformato in impero, Cicerone è il massimo oratore politico e giudiziario dell'antichità. Ne danno un'impressionante testimonianza diretta i suoi discorsi e le sue opere teoriche, fondamentali per comprendere quel cruciale fenomeno politico e sociale di Roma antica che è l'oratoria: il loro stile è rimasto modello per gli antichi e per i moderni. La rilettura sistematica di Cicerone della filosofia greca - trasposta in latino e adattata alla mentalità romana - importa per la prima volta a Roma la raffinatezza della cultura ellenica e si inserisce a buon diritto nel quadro di un più ampio progetto civile di orientamento del modo di pensare e di agire pubblico. Questo volume propone una ricostruzione compiuta del personaggio Cicerone, in cui si integrano inscindibilmente l'uomo politico, l'oratore, il filosofo, l'intellettuale, lo scrittore.
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Recensioni degli utenti
Eccellente-17 luglio 2010
Eccellente studio sulla figura di Cicerone, il suo pensiero e le sue opere, sullo sfondo della complicata situazione politica del suo tempo. Il testo è di facile comprensione, estremamente scorrevole anche grazie all'assenza di note; rari i passaggi leggermente ostici per i non addetti. L'opera è purtroppo rimasta incompleta per la prematura scomparsa dell'autore (ma fortunatamente integrata con un capitolo di un suo precedente libro su Cicerone). Oltre alla bibliografia generale si apprezzano le puntuali note bibliografiche poste al termine di ogni capitolo. Si sente la mancanza di una cronologia della vita e delle opere di Cicerone, utile promemoria per gli addetti ai lavori (cui il libro è principalmente rivolto), riferimento necessario per tutti gli altri.