Ci sono bambini a zig-zag
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar contemporanea
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 1 luglio 2009
- EAN:
9788804588184
- ISBN:
8804588187
- Pagine:
- 336
Recensioni degli utenti
Dolcissimo-3 maggio 2012
Delicato e tenero, questo romanzo si adatta a grandi e piccoli.. Tra tanto divertimento non possono certo mancare i buoni sentimenti e le scene strappalacrime che però non sanno di già visto, ma al contrario, grazie alla penna di Grossmann, acquistano sfumature nuove.
Da leggere!-10 marzo 2012
La caratteristica migliore di questo romanzo è che è pieno di buoni sentimenti, e, al giorno d'oggi la lettura di un romanzo così è altamente consigliata. La rocambolesca avventura di Nono, tredicenne israeliano, con i buffi personaggi che fanno da contorno, ma non solo, si rivelerà un vero e proprio viaggio interiore. Non mancano i colpi di scena, i quali, nonostante risultino un po' prevedibili, contribuiscono a creare l'atmosfera fiabesca che pervade tutto il romanzo.
Ci sono bambini a zigzag-31 marzo 2011
Stile pesante e imperioso, una lettura prettamente invernale. Nono vive una strana infanzia divisa fra una carriera di aiutante del padre poliziotto ed una ancor più promettente carriera di autore di bischerate memorabili (fra le quali spicca una corrida con la vacca del suo vicino come vittima). Spedito dallo zio pedagogo per mettere freno alle sue pulsioni da guascone, durante il viaggio in treno viene rapito dal ladro internazionale Felix, con cui suo padre era stato impegnato in una interminabile sfida a guardie e ladri. La bellezza di Ci sono bambini a zigzag (il titolo inusuale viene spiegato all'interno del romanzo) sta nella capacità di Grossman di saper fondere il gusto della favola con il suo indiscutibile talento narrativo di romanziere. Ne viene fuori un romanzo di formazione unico, così universale che mi sentirei di consigliarlo a grandi e piccini. Venghino, signori, venghino.
Ci sono bambini a zig-zag-19 novembre 2010
Ho iniziato a leggerlo per lavoro, quasi per obbligo, ma pagina dopo pagina il romanzo, grazie all'abilità affabulatrice di Grossman, mi ha conquistata. Questo libro (recentemente rieditato da Mondadori) è una simpaticissima storia che ricalca la struttura classica delle fiabe, ma con divertenti varianti che la rendono più moderna e allettante. Il protagonista, l'eroe, è un ragazzino di tredici anni alquanto "arzigogolato", come è giusto che sia a questa età. Ha una matrigna, anzi un'aspirante matrigna, che più simpatica non si potrebbe: peccato solo che il papà non si decida a sposarla (ma lui ha i suoi buoni motivi e scoprire quali questi siano fa parte della missione che il nostro "eroe" deve compiere) . Poi c'è il mandante, il padre appunto, che fa il poliziotto ed è un po' Montalbano e un po' l'ispettore Clouseau. Ma soprattutto c'è la prova da superare, il percorso da compiere, per diventare "grandi" e per essere davvero degni dell'imminente bar-mitzvah... C'è e che personaggio l'aiutante, che però potrebbe anche essere il "falso eroe", o addirittura (brivido di paura) l'antagonista! Poi c'è la fata, un po' attempata ma sempre affascinante. E ovviamente non manca il lieto fine.