Chi ti credi di essere?
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Supercoralli
- Traduttore:
- Basso S.
- Data di Pubblicazione:
- 23 ottobre 2012
- EAN:
9788806183530
- ISBN:
8806183532
- Pagine:
- 267
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Racconti
Trama Chi ti credi di essere?
Alice Munro dipinge la provincia del nord america senza sentimentalismo, in una serie di racconti raccolti nel volume dal titolo Chi ti credi di essere? I racconti sono incentrati su due figure femminili, Flo e Rose. Nell'intreccio delle storie, Alice Munro ricrea il legame umano intenso e mutevole tra le due donne, coprendo un arco temporale di circa quarant'anni. Flo è una donna pratica, sempre sospettosa nei confronti delle persone e talvolta eccessivamente diretta, fino a sfiorare la brutalità nei modi e nelle parole. Rose, la figliastra di Flo, è invece una ragazza timida che cerca di fuggire dalla vita di provincia per inseguire una gratificazione personale che ritiene sia raggiungibile solo conoscendo il mondo e vivendo in un ambiente più grande rispetto al piccolo paese in cui è cresciuta. Sullo sfondo di una provincia caratterizzata da operai abbruttiti dal lavoro, pettegolezzi e personaggi dalla mentalità ristretta, scorrono le vite delle due donne, la fuga di Rose e la presa di coscienza di quanto siano importanti le proprie radici. Storie che spesso indagano l'animo umano, l'amore e la sessualità. Alice Munro, con chi ti credi di essere?, esplora in profondità i comportamenti umani e la vita di provincia.
Recensioni degli utenti
Nuova tipologia di romanzo-31 marzo 2015
Questa raccolta di racconti è innovativa, potrebbe essere una sorta di "nuovo romanzo", perché racconta – anche se non in modo cronologico – pezzi della vita di Rose. I personaggi sono gli stessi in tutte le storie, e il libro è molto piacevole e scorrevole. Ci sono sia episodi divertenti che tragici: si racconta di una ragazza che subisce maltrattamenti da parte dei suoi compagni di scuola, fino al giorno in cui decide di suicidarsi. Le vicende di Rose si mischiano a quelle della sua cittadina, da cui lei cerca di evadere perché non vuole essere paragonata ai suoi compaesani, anche se in realtà è più simile a loro di quanto creda.