Briganti e banditi bergamaschi
- Editore:
Corponove
- Illustratore:
- Bortolotti A.
- Data di Pubblicazione:
- 18 maggio 2019
- EAN:
9788899219567
- ISBN:
8899219567
- Pagine:
- 224
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Racconti, ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Trama Briganti e banditi bergamaschi
Il libro presenta le figure più note dei briganti e fuorilegge bergamaschi dal punto di vista storico, cioè il più possibile fondato su documenti e fonti autentiche. I vari personaggi sono vagliati alla luce delle descrizioni che ne hanno fatto i testimoni e gli storici del loro tempo, confrontando le diverse versioni dei fatti e analizzando la documentazione esistente, in buona parte inedita. In questo modo è stato possibile ricostruire la vita, i processi e le condanne di decine di famosi fuorilegge e, per quanto consentito dal materiale reperito, delineare i tratti della loro personalità, senza cercare giustificazioni a comportamenti violenti e spesso spietati, ma nell'intento di scoprire le motivazioni, individuali o sociali, che furono all'origine delle loro azioni delittuose. Non trovano pertanto spazio le interpretazioni leggendarie che pure hanno corredato figure di banditi quali Pacì Paciana e Simone Pianetti, stravolgendo e sublimando la realtà e avvolgendo questi personaggi in un alone romantico che ben poco ha in comune con la loro vera identità storica.
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Recensioni degli utenti
un pò di storia bergamasca-2 settembre 2010
Il termine "brigante" di solito fa venire alla mente il Mezzogiorno dove, dietro al famoso bandito Giuliano, sembra stendersi una schiera di deliquenti che sono stati i predecessori dell'attuale criminalità organizzata. Come tuttavia l'autore sottolinea, brigante e banditi molto spesso ci si nasce, ma altre volte ci si diventa anche per colpe non del tutto proprie. Nella carrellata attraverso quasi cinque secoli di criminali bergamaschi, dal '500 fino quasi alla metà del secolo scorso, non pochi sono coloro i quali sono stati spinti al delitto dalle condizioni estreme in cui vivevano: povertà, isolamento, fame e la mancanza di una prospettiva di miglioramento possono essere causa scatenante della violenza anche in chi è sempre stato una persona ligia alle leggi. Il libro non si affida alle leggende che sono sorte negli anni attorno alle figure più famose, ma con un rigoroso utilizzo di fonti storiche ricostruisce le biografie dei "briganti e banditi" più famosi nei territori di Bergamo. Un bel libro quindi, che attraverso queste biografie riesce anche ad illustrare, seppure sommariamente, cinque secoli di storia bergamasca.
