Il banchiere anarchico di Fernando Pessoa edito da Passigli
Alta reperibilità

Il banchiere anarchico

Editore:

Passigli

A cura di:
U. Serani
Data di Pubblicazione:
3 febbraio 2022
EAN:

9788836818136

ISBN:

8836818137

Pagine:
96
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Il banchiere anarchico

Apparso nel 1922 sulla rivista «Contemporanea», il racconto "Il banchiere anarchico" è giustamente considerato fra le prose più acute e ammirevoli del grande scrittore portoghese. Si tratta del dialogo fra due uomini, uno dei quali, il banchiere, racconta come e perché sia divenuto anarchico; e l'altro, il suo interlocutore, resta come stupefatto di fronte a quella professione di fede, così strana e innaturale in un individuo descritto come ricchissimo e grande monopolista. Se da un lato nel racconto è evidente il gusto di Pessoa per il paradosso sottile, qui incarnato dalla figura di questo 'libertario' banchiere, dall'altro l'anno della sua pubblicazione non può non fare pensare a un'epoca stretta fra divergenti ideologie che avrebbero determinato grandi e tragici rivolgimenti sociali. E forse non c'è solo il gusto del paradosso e dell'invenzione narrativa: infatti l'anarchismo del banchiere - distante com'è sia dal collettivismo di Kropotkin sia dal rivoluzionarismo di Bakunin - arriva a configurarsi soprattutto come estremo anarchismo individualista, e in tal modo non così agli antipodi del pensiero dello stesso Pessoa, che scrisse fra l'altro che quello di «creatore di anarchie mi è sempre parso il degno compito di un intellettuale».

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 9.02€ 9.50
Risparmi:€ 0.48(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Il banchiere anarchico
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

IronicoDi T. Carolina-29 settembre 2010

Mi e' sembrato un racconto palesemente ironico. Tra le righe, il disgusto per le "finzioni" anche in politica, raccontato attraverso la grottesca figura di un banchiere anarchico.