Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain edito da Oligo
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Le avventure di Huckleberry Finn

Editore:

Oligo

Collana:
Narratori
Traduttore:
Ferrazzi R., Magliani M.
Data di Pubblicazione:
14 aprile 2023
EAN:

9791281000322

ISBN:

1281000329

Pagine:
368
Formato:
brossura
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Trama Le avventure di Huckleberry Finn

Una nuova traduzione del capolavoro di Mark Twain - un romanzo picaresco ambientato nel sud schiavista dell'America degli anni '40 del XIX secolo - che accetta la sfida dell'autore a ridipingere con i colori, i rumori, gli odori della nostra lingua l'affresco multisensoriale del south, riproducendo gli effetti sonori delle varie e differenti parlate presenti nel romanzo, a partire dal broken english, una lingua sincopata di fonemi spezzati, di grammatica e vocabolario fatti esplodere, simile a un rap del nostro profondo sud.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Ironico e poetico, per tuttiDi r. paolo-24 febbraio 2015

Rileggere le avventure di Huck diversi anni dopo la prima lettura è stata una bella esperienza. Ho potuto apprezzare molto di più la poesia di tante descrizioni della vita sul fiume, sono riuscito a capire meglio l'amore di Twain nei confronti del suo giovane personaggio Huck Finn (credo che lo preferisse anche a Tom Sawyer), i meravigliosi personaggi di tutte le bande e le descrizioni della vita di quei tempi. Twain descrive mirabilmente la lotta interiore di Huck e la sua percezione di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e descrive con toni satirici i costumi del suo tempo. Non parliamo di tutte le avventure che Huck condivide con l'amico Jim durante il loro viaggio e che lo fanno crescere, come si vede dalle sue scelte – specie quelle che riguardano Jim, che lui considera come un fratello – e dalla sua percezione del mondo degli adulti. Vivamente consigliato a tutti, grandi e ragazzi!

Divertente o razzista?Di M. Amalia-29 settembre 2013

Letto dapprima nell'adolescenza, poi in piena età matura, posso tranquillamente dire di aver trovato questo libro meno divertente di quanto non ricordassi. Vi è un presupposto molto serio: i problemi del ragazzo Huck e dello schiavo fuggiasco Jim sono meritevoli di tanto umorismo, protratto sino all'incoscienza quando verso la fine entra in scena Tom Sawyer? A mio avviso no, anche se questo significa togliere al libro il suo stato accettato di libro per ragazzi e farne un lavoro per adulti. Ho provato un fastidio non piccolo nel vedere che i casi di due poveri esclusi divenissero oggetto di continuo riso, né mi ha divertito la parte dedicata alla vendetta in atto tra due famiglie agiate che passavano il tempo a scannarsi. Ma sul fatto che il libro sia anche razzista non sono d'accordo. Le più recenti riletture e riscritture non devono portare a snaturare questo testo che finirebbe per restare quel che è, non cambierebbe solo perché al posto del termine "negro" se ne mette un altro. Ho già scritto che le disgrazie dei personaggi andavan trattate con maggior serietà e ciò vale per tutti i personaggi, indipendentemente dal colore della loro pelle.

DivertenteDi D. Vittorio-20 aprile 2011

Un buon libro con uno stile insolitamente "sgrammaticato" (la narrazione è dello stesso Huckleberry Finn) ma comunque divertente. La storia è avvincente e aiuta a risvegliare il lato infantile in ognuno di noi. Un classico che nonostante il tempo trascorso non perde il suo fascino.