Atti osceni in luogo privato
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- I narratori
- Data di Pubblicazione:
- 11 febbraio 2015
- EAN:
9788807031250
- ISBN:
8807031256
- Pagine:
- 256
- Formato:
- brossura
Trama Libro Atti osceni in luogo privato
Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Questa è la storia, raccontata in prima persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove come una sonda dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell'immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della madre, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte prima con le antenne dell'infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso e confidente mondo delle donne. Le Grand Liberò, così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine, è pronto a conoscere la perdita di sé nel sesso e nell'amore. Lunette lo porta sin dove arrivano, insieme alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di cambiare. Da Parigi a Milano, dallo Straniero di Camus al Deserto dei Tartari di Buzzati, dai Deux Magots, caffè esistenzialista, all'osteria di Giorgio sui Navigli, da Lunette alle "trentun tacche" delle nuove avventure che lo conducono, come un destino di libertà, al sentimento per Anna.
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Recensioni degli utenti
Sopravvalutato - 28 gennaio 2017
Il libro non è brutto ma non è nulla di che. Si basa sulla vita del protagonista, dei suoi amori e delle sue scelte; non mi ha appassionato, non è malaccio ma visto il caso editoriale mi sarei aspettata qualcosa di più.
Un libro bello, intenso e ben scritto - 24 luglio 2015
Riguardo a questo libro, ho un desiderio e una necessità: voglio leggerlo una seconda volta, con più calma, più lentamente e senza la foga di scorrerne le pagine – scritte con maestria dall'autore – per coglierne il senso più profondo e per farmi trasportare dalle mille riflessioni in esso custodite. Molte sono le citazioni, lo stesso protagonista annovera, tra gli altri, Camus, Hemingway, Buzzati, artisti delle parole di cui l'autore/protagonista ne ha assorbito il pensiero. È la storia di Libero che trasferitosi a Parigi a dodici anni vedremo crescere, cambiare e tornare a Milano. C'è il viaggio di scoperta della vita stessa. Diversi i personaggi che lo accompagnano: sua mamma, Madame Marsell (elegante donna parigina dalla grande fierezza), suo papà (e i suoi ideali), Marie, saggia e brillante bibliotecaria. Libero è un personaggio da scoprire, capire e seguire nei suoi mutamenti, nelle turbolenze e nelle scoperte che si trova ad affrontare. Il suo nome, è un inno alla libertà di scegliere, come voluto dai suoi genitori. Lo sguardo che rivolge alla realtà non sarà mai ipocrita, né banale o asservito, bensì libero e limpido.
Zeppo di citazioni - 20 marzo 2015
Trama interessante, avventure coinvolgenti, ma è un libro troppo, decisamente troppo concentrato su romanzi di altri e su citazioni dotte. Per chi non conosce la bibliografia a cui il protagonista fa continuamente riferimento il romanzo può risultare decisamente noioso. Si prendono ad esempio romanzi moderni, grandi scrittori del Novecento italiani, francesi, americani. Libero si comporta come loro, imposta la sua vita sui loro libri, smette di vivere quando smette di leggere. Stile aulico, sporadici dialoghi in francese, lieto fine. Toccante – forse è la cosa più bella dell'intero romanzo – l'amore sconfinato di Libero nei confronti dei genitori. La nostalgia-rimpianto del padre fa venire il magone, e l'affetto per la madre, donna piena di difetti ma che merita un amore grande come il mondo, fa salire le lacrime agli occhi.