L' arte di annacarsi. Un viaggio in Sicilia di Roberto Alajmo edito da Laterza

L' arte di annacarsi. Un viaggio in Sicilia

Editore:

Laterza

Edizione:
9
Data di Pubblicazione:
4 marzo 2010
EAN:

9788842087717

ISBN:

8842087718

Formato:
brossura
Argomento:
Folklore, proverbi, miti e leggende
Acquistabile con la

Descrizione L' arte di annacarsi. Un viaggio in Sicilia

Annacare/annacarsi è in dialetto siciliano un verbo insidioso, difficilmente traducibile in italiano. Quel che più si avvicina è cullare/cullarsi, ma non è proprio la stessa cosa. L'arte di annacarsi prevede il muoversi il massimo per spostarsi il minimo. Una immagine che descrive bene lo spirito dell'isola e più ancora la disposizione d'animo dei siciliani tessuta di diffidenza. Ogni viaggio in Sicilia, anche quello intrapreso in questo libro, diventa una specie di danza immobile attorno alla geografia e alla filosofia, alla storia, al folklore e alla gastronomia, scoprendo che fra le diverse discipline esistono continui rimandi a una trama inestricabile. "Pur restando immobile, l'Isola si muove. Non è uno di quei posti dove si va a cercare la conferma delle proprie conoscenze. È invece un teatro dove le cose succedono da un momento all'altro. È un susseguirsi di scatti prolungati, pause per rifiatare e ancora fughe in avanti". Come l'Isola, Alajmo procede a zig-zag in un itinerario non lineare, senza vincoli di percorso né di tempo, da un capo all'altro, sulla base di pure suggestioni, guidato dalla bellezza, accompagnato da un lucido pessimismo. Come un atto d'amore che non si nasconde nessuna vergogna dell'oggetto amato: capita di innamorarsi di una canaglia. E anche se lo sai, che puoi farci?

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4 di 5 su 2 recensioni

L'arte di annacarsiDi Y. Sara-8 aprile 2011

Mi incuriosiva parecchio il titolo, e così l'ho comprato. Ancora un viaggio in Sicilia? Si, ma ne vale la pena. Una Sicilia vicina, comprensibile, moderna, senza demonizzazioni nè alterazioni fantastiche. Un paese normale, in un suo modo contorto. E allora benvenuta la cronaca di questa Sicilia dove ci sono anche cose belle, scritta da un autore che crede nella possibilità che le cose possano migliorare, e che racconta la gente e le loro imprese. Una terra altra, ma che dalla sua alterità sa anche costruire qualcosa, seppure lentamente e con enorme difficoltà. E i "mali" smettono di essere oggetto di morbosa contemplazione per diventare sfide, o constatazione di uno stato delle cose che può mutarsi.

Per siciliani e nonDi B. Anna-17 settembre 2010

Mi colpisce il distacco con cui l'autore parla della Sicilia, lui che è siciliano. Ho amato la pagina che riguarda Vincent Schiavelli, l'ho trovata molto poetica. Consigliato ai siciliani per rispecchiarcisi dentro, e ai non siciliani per comprendere qualcosa su questa maledetta e attraente isola.