Alice nel paese delle meraviglie

Alice andrebbe letta da grandi e piccini almeno due volte nella vita. La prima da bambini quando le sue avventure nel mondo delle meraviglie ti catturano e ti incantano, la seconda da grandi per capire appieno il genio di L. Carroll. C'è tanta poesia e bellezza dentro a questa storia.

Purtroppo non mi è piaciuto. Premetto che non è il mio genere, ma essendo un classico mi ero promessa di leggerlo. L'ho trovato però senza senso, neanche i personaggi mi sono piaciuti, tutti pronti a contraddire le parole di Alice e a farla sentire inadatta... Credo anche che traducendolo in italiano il romanzo abbia perso molti giochi di parole, come si evince dalle note del libro.

La storia la conosciamo tutti: una bambina di nome Alice, inseguendo un coniglio bianco con panciotto e orologio da taschino finisce in un paese bizzarro pieno di personaggi stravaganti come il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Lepre Marzolina, il Brucaliffo e la Regina di Cuori. Ma questa edizione è molto particolare: oltre ad avere delle bellissime immagini che accompagnano la storia, la sovracopertina si apre diventando un bellissimo poster-mandala tutto da colorare!

Da piccolo avevo visto il cartone animato della Disney di "Alice nel paese delle meraviglie", ma non mi era piaciuto molto, tanto che non ricordo neppure una scena. Il libro, però, mi è piaciuto tanto, sarà che forse ero un po' cresciuto, sarà che è molto diverso dal cartone. Lo consiglio a tutti perchè, secondo me, non è solo una favola per ragazzi: Alice è un personaggio complesso, alla ricerca della sua identità, del suo io.

Sarà che non sarà il mio genere ma questo libro lo trovato troppo strano e stravagante. Per me è difficile pensare che un bambino riesca a capire le mille stranezze del libro e forse lo può immaginare con l'aiuto di figure o guardando il cartone animato. Il lettore si perde nella storia non facilitando la lettura. Indubbiamente i personaggi sono stati creati bene dall'autore anche se a me Alice sta un pò antipatica...

Questo libro potrebbe sembrare una delle tante fiabe per bambini, tuttavia c'è molto di più dietro... I pensieri di alice sono i veri protagonisti e seguirli nella narrazione è a tratti difficile, ma intrigante. Dopo poche pagine si è trascinati nel paese delle meraviglie che altro non è se non un mondo costruito nella testa di Alice... Un mondo dove tutto non è mai ciò che sembra, un mondo che sembra reale nella sua assurdità, un mondo dove le regole della realtà sono ribaltate ma coerenti. Bellissimi i giochi di parole dell'autore e magistrale l'uso della logica del linguaggio. Un libro che merita davvero una lettura attenta.