9 novembre 1938. La notte dei cristalli di Martin Gilbert edito da Corbaccio

9 novembre 1938. La notte dei cristalli

Editore:

Corbaccio

Traduttore:
Cursoli G.
Data di Pubblicazione:
15 maggio 2008
EAN:

9788879728591

ISBN:

8879728598

Pagine:
308
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Descrizione 9 novembre 1938. La notte dei cristalli

Nell'ottobre del 1938 il governo della Germania nazista espulse più di dodicimila ebrei polacchi. Nei giorni seguenti, un'anziana coppia inviò una cartolina al figlio, residente a Parigi, per chiedere un po' di denaro. Non appena ricevette il messaggio dei genitori, Herschel Grynszpan si armò di una pistola e chiese di essere ricevuto dall'ambasciatore di Germania. Quando venne introdotto nell'ufficio di un giovane diplomatico, Ernst vom Rath, Grynszpan estrasse la pistola e sparò cinque colpi. Era il 7 novembre. Poche ore dopo, la Germania fu teatro di quello che molti giornali definirono un "pogrom" e che culminò nella notte fra il 9 e il 10 novembre. Il libro di Martin Gilbert non è soltanto la cronaca di una tragica notte tedesca. L'autore analizza attentamente la politica ebraica della Germania hitleriana nei cinque anni precedenti e ricostruisce uno straordinario numero di episodi. Ciò che accadde in quelle ore rivive così attraverso le parole dei superstiti, dei loro congiunti, dei tedeschi che cercarono di assistere le vittime del pogrom. E dimostra che la notte dei cristalli fu una sorta di crinale a metà strada fra gli anni della preparazione, durante i quali la persecuzione fu soprattutto amministrativa, e quelli dell'esecuzione, durante i quali il disegno dell'annientamento venne gradualmente realizzato.

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5 di 5 su 1 recensione

Solo 24 ore!Di c. monica-17 gennaio 2011

Sono bastate 24 ore per devastare Germania e Austria, per distruggere numerose opere architettoniche più che centenarie solo perché Sinagoghe, per devastare attività ebraiche e togliere le uniche fonti di sostentamento a migliaia e migliaia di persone. Gente terrorizzata che assisteva impotente alla distruzione dei propri beni, gente che applaudiva e godeva di questi atti criminosi contro persone tanto inermi quanto innocenti. Pochissimi atti di solidarietà e di aiuto per queste persone perseguitate, numerose persone picchiate o uccise per le strade o rastrellate e deportate nei campi di sterminio nazisti dai quali la maggior parte non uscì più. Dopo questi abominevoli atti di violenza compiuti in nome di una "societa' civile", le vittime derubate furono multate di una cifra immensa per risarcire i danni subiti dalle loro proprietà. E' il frutto di cinque anni di propaganda antisemita, una propaganda talmente bene organizzata che bastarono solo 24 ore perché la razza gentile ariana scatenasse una devastazione di tali proporzioni. E' stato il primo atto che portò alla distruzione fisica di milioni di persone, derubati di tutto, privati della loro nazionalità, sbattuti fuori dai confini della loro patria; si formarono migliaia e migliaia di profughi in cerca di una via di salvezza, parecchi dei quali riuscirono a emigrare in Paesi disposti a ospitarli ma per la maggior parte di loro non ci fu nessuna possibilità. Sbattuti da un ghetto all'altro, quasi tutti coloro che assistettero alla distruzione dei loro beni nella "notte dei cristalli" furono alla fine trucidati nei numerosi campi di sterminio nazisti.