Pelle di leopardo
- Editore:
TEA
- Collana:
- Opere di Tiziano Terzani
- Edizione:
- 4
- Data di Pubblicazione:
- 24 aprile 2014
- EAN:
9788850235872
- ISBN:
8850235879
- Pagine:
- 456
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Guerra del Vietnam, Reportage e raccolte giornalistiche
Descrizione Pelle di leopardo
Edizione speciale da collezione, copertina originale realizzata dall'artista Nicola Magrin in omaggio a Tiziano Terzani nel decennale dalla sua scomparsa. Quando, nel 1972, Tiziano Terzani arrivò in Vietnam, era - come scrive lui stesso - un giovane corrispondente «ottimista, sorridente e speranzoso». Consegnò la propria esperienza di testimone della guerra al diario che l'anno dopo apparve col titolo diPelle di leopardo. Si ritrovò di nuovo in Vietnam nel 1975, e fu uno dei pochissimi giornalisti occidentali testimoni della liberazione di Saigon.Giai Phong!, pubblicato nel 1976 ricostruisce i retroscena diplomatici e di guerra di quei mesi febbrili. Riproposti insieme dopo oltre venticinque anni, e con una nuova introduzione dell'autore, i due libri, scritti letteralmente tra due fuochi, descrivono non solo le battaglie e gli orizzonti della guerra, ma anche la sofferenza delle popolazioni civili, il cambiamento materiale e morale dopo la fine degli scontri, tra fabbriche e chiese, rancori e perdoni. Appassionante resoconto di un viaggiatore instancabile, testimonianza preziosa per capire il passato, documento ormai storico, che va oltre la guerra, il tempo ci riconsegna queste pagine nella loro intatta verità e bellezza, come accade soltanto ai veri scrittori.
Recensioni degli utenti
Terzani-10 settembre 2011
Un lungo ed interessante reportage dalla guerra del Vietnam, da uno dei migliori giornalisti italiani, Tiziano Terzani. La scena iniziale è molto cruda, in quanto si apre su una fossa comune piena di cadaveri di giovani vietnamiti... Solo il preludio di ciò che verrà raccontato in questo libro. Interessante
Un documento straordinario-6 maggio 2011
1972: la guerra in Vietnam è in pieno svolgimento (anche se l'anno successivo interverrà, se non la pace, una tregua e l'abbandono del Vietnam da parte americana). Terzani è là, a documentare in presa più che diretta gli avvenimenti e l'incredibile stupidità-inutilità della guerra americana. 1975: avviene quello che era scritto, Saigon è conquistata quasi senza colpo ferire dai Vietnamiti del Nord e dai Vietcong del Sud, avviene l'inevitabile riunificazione e Terzani è ancora là, unico o quasi giornalista occidentale presente. Per chi immagina Terzani come un semplice novellatore, magari amante un po' dell'esoterico, e non per quello che è stato: un giornalista-inviato davvero di razza.