Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald edito da Feltrinelli

Il grande Gatsby

Editore:

Feltrinelli

A cura di:
F. Cavagnoli
Data di Pubblicazione:
12 gennaio 2011
EAN:

9788807822278

ISBN:

880782227X

Pagine:
230
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il grande Gatsby

Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 9 recensioni

Bello ma sopravvalutatoDi u. giovanni-23 gennaio 2012

Ho letto questo romanzo sia perchè ritenuto un caposaldo della letteratura americana, sia perchè la vita di F. S. Fitzgerald e della moglie sono l'emblema stesso dellla dissolutezza di quegli anni. Però, a parte la scrittura fluida e moderna, tutto il ramanzo da l'idea di qualcosa di già visto, di poco originale. Insomma, un buon romanzo ma non un capolavoro.

Bel libro Di f. emidio-28 settembre 2011

Il mito dei ruggenti anni venti descritto magnificamente dall'autore che ne fu testimone e grande protagonista con occhio attento e critico nel descrivere lo sfarzo, la monotonia, la noia della società aristocratica di New York nelle feste del protagonista Jay Gatsby che dopo essere stato kasciato dalla sua fidanzata diventa in breve molto ricco e tenta in ogni modo di riconquistarla accorgendosi troppo tardi che il passato non ritorna.

Sopravvalutato... Davvero sopravvalutato!Di C. Valerio-23 settembre 2011

Non mi è piaciuto. Il mio primo approccio a Fitzgerald è stato molto negativo. Nonostante la brevità del testo ho fatto una gran fatica a terminare il racconto. Dopo avere saggiato più volta l'idea di accantonarlo, ho deciso di finirlo per dare un giudizio completo, a 360 gradi. L'idea che mi ero fatto inizialmente è stata confermata. Non consigliato!

L'eroe americanoDi c. angela-22 settembre 2011

Bellino, ma niente di particolare, lo trovo a misura di giovani studenti. Sarà che forse mi aspettavo di più o forse non ho l'età per gustarmelo. Un'opera costruita a misura di "eroe", una rivisitazione del mito adolescenziale che si crea da sè, come vuole il pragmatismo americano per cui l'uomo è artefice del proprio destino.

Anni '20Di P. MARIACRISTINA-8 settembre 2011

Siamo negli Stati Uniti, immersi in descrizioni di feste grandiose con gente che si conosce appena e grandi macchine luccicanti. Dietro l'apparenza sfavillante e ricca e molto borghese ci sono cose non dette, tradimenti e delusioni, amori celati e affari sporchi. Alla fine delle feste però c'è solo solitudine e morte e solitudine nella morte. Romanzo molto breve, a tratti gradevole, niente di eccezionale anche se l'avevo comprato proprio perchè considerato capolavoro della letteratura americana. Sono contenta di averlo letto per cultura generale, e lo consiglierei vista la brevità, ma tutto sommato non lascia grandi tracce.

Il grande GatsbyDi B. Ugo-23 luglio 2011

Uno bello squarcio sulla cultura statunitense della prima metà degli anni sessanta. Non è il "nostro" mondo e non è la nostra stessa base culturale, ma l'americanizzazione del pianeta almeno è servita a metterci a conoscenza di quest'ottica del sogno americano, con tutto ciò che comporta, e alla fine ruota sempre tutto attorno alla natura umana, alle aspirazioni, al tema del ricordoritornoricerca del passato. Se le vite degli altri insegnano qualcosa, lo fanno anche storie come questa. Si spera.