Trama L' enigma del solitario
Se la vita è un solitario, ciascuno vorrebbe essere il jolly. È proprio quello che capita al piccolo Hans Thomas. Dodici anni, un mazzo di carte e un minuscolo libriccino come compagni di gioco, intraprende un lungo viaggio alla ricerca di sua madre. Scoprirà così un'isola incantata, abitata da 52 nani strambi, un fantasioso naufrago e un folletto dispettoso. Ad Hans non resterà che trasformarsi egli stesso in un jolly per risolvere l'enigma e non restare schiacciato dal suo beffardo destino.
Recensioni degli utenti
Bello, ma non troppo-24 gennaio 2012
A me, questo libro piace assai di più che IL MONDO DI SOFIA. Mi piacciono i solitari di carte, l'idea della collezione di mazzi, certe stramberie da ragazzetti pensosi... Sì, il libro mi è piaciuto. Tuttavia, anche qui, ci sono alcune artificiosità, non proprio fastidiose, ma presenti. Del resto, l'idea generale del libro è molto elevata. Anche qui, la filosofia ha un ruolo centrale e mi chiedo se alla lunga non sia proprio questo il problema, cioè che Gaarder scrive libri più intelligenti che belli. Sia come sia, e nonostante queste riserve, io raccomando senz'altro la lettura de L'ENIGMA DEL SOLITARIO.
le carte del destino-17 settembre 2010
La lettura è stata un po' faticosa, diciamo che il viaggio parallelo nel microlibro contenuto nel panino l'ho trovato un po' troppo "meraviglioso" e direi quasi misterico...La ricerca delle proprie origini e della identità, che sicuramente è un tema caro all'autore, mi sembra molto meglio riuscito nella "Ragazza delle arance"...se non lo avete letto ve lo consiglio.
La vita: un grande solitario-1 settembre 2010
Sinceramante, anche se non so perchè, mi aspettavo qualcosa in più. In effetti il libro non è male come, ma penso che mi sarebbe piaciuto molto di più se l'avessi letto all'età di 15 anni (circa!). "Caleidoscopico" lo definirei se dovessi usare un'unica parola per i giochi di simmetrie di cui la storia è pervasa. Le riflessioni filosofiche su "Chi siamo noi? Da dove veniamo?" intorno alle quali ruota l'intera storia, offrono spunti per una riflessione ben riuscita solo in alcune parti, superficiale in altre. In ogni caso si tratta di una storia originale, semplice e ben costruita che permette diversi livelli di lettura.