Dizionario dei personaggi di romanzo. Da don Chisciotte all'Innominabile di Gesualdo Bufalino edito da Bompiani

Dizionario dei personaggi di romanzo. Da don Chisciotte all'Innominabile

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
20 settembre 2000
EAN:

9788845239915

ISBN:

8845239918

Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con o la

Descrizione Dizionario dei personaggi di romanzo. Da don Chisciotte all'Innominabile

Chi sono e qual è il fascino di personaggi come Ivanohe o Giacomo Casanova, Tartarino e Pinocchio, Nanà e Gulliver, Emma Bovary, Natascia e la Pisana? Gesualdo Bufalino traccia in questo libro 132 medaglioni a tutto tondo di protagonisti di romanzi che sono diventati gli archetipi dell'immaginario letterario.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 11.36

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Il dizionario delle meraviglieDi T. Alessandro-1 ottobre 2010

«Lo vedevo ogni giorno al bar per il caffè delle nove, e ve lo ritrovavo la sera, seduto allo stesso tavolo di marmo, con una sporta di libri accanto e una biro in allarme fra l’indice e il medio. Calvo, tarchiato, spiritato negli occhi, percorso ogni cinque minuti da un tic che gli elettrizzava la faccia. Febbrile lettore, s’interrompeva di quando in quando per ricopiare brevemente una frase su notes, indi ricominciava. Un cliente senza nome, mi dissero, ma al bar lo chiamavano Robinson». Calvo, tarchiato, spiritato negli occhi: Robinson è invero narrato Gesualdo Bufalino. Rapito, invaso, ossessionato dalla perduta memoria del bello dei libri, Robinson-Bufalino si rende babelico raccoglitore di storie e, con esse, di protagonisti e comprimari, mai secondari. Narratore di intarsi, levigatore di frasi, decoratore di pagine, Gesualdo Bufalino legge e tien caro, riflette e trascrive, ricopia e legittima racconti, romanzi, cuntate che han reso nei secoli l’uomo un uomo. Ne deriva questo centone antologico, “vademecum o scatola nera a disposizione, per chi voglia mettere in salvo per i posteri della post-storia una reliquia almeno di quel che l’uomo ha saputo pensare, confusamente». Fior fiore di frantumi d’opere d’altri, “Dizionario dei personaggi di romanzo” ripudia il totale, ch’è somma sballata, e s’affida alla quintessenza misterica d’ogni salutare rapporto coi libri: il piacere. Piacere di carezzare i volumi, adagiando il palmo alla piatta coperta. Piacere di possederne l’odore, serrando il naso all’attacco di pagine. Piacere di tramandarne le carni, perché carni e non figure cartacee s’agitano in essi. Ci avverte Bufalino: «Il compilatore di antologie è individuo nocivo, da fidarsene poco. Subdolo a lingua, spiccia la mano, smisurato in superbia, egli meriterebbe a ragione il bando dalle biblioteche, se non s’avvedesse, egli, che un’apocalisse s’avvampa vicina». Roghi di libri, arsi ad immagini televisive? Nostra suggestione. Quel che è certo è che quest’opera merita un posto speciale sulle mensole di chi a legno ,appesantito di carta, riveste le proprie pareti. Centotrentotto schede introduttive, scritte dal nostro, per altrettanti personaggi di opere, tutti seguiti da brani scelti dalle medesime. Curatela fantastica, merita sbircio. Ad esempio Don Chisciotte, “templare e romeo dell’ideale, indeciso tra realtà e finzione, dissennatezza e senso, lacrime e umore: l’unico, insomma, per cui si possa dire, contro Goya, che il sonno della ragione genera angeli”. E l’Innominabile di beckettiana fattura? “Meno dell’ ombra di un uomo sopra il muro di Hiroshima, egli è tutti e, il suo silenzio accaduto, è silenzio penultimo e innumerevole della terra”. Tra l’uno e l’altro Moll Flanders e Gonzalo Pirobutirro, Don Abbondio ed Oblomov, Alice e Raskolnikov. E Kirillov, Ivan Il’ic, Mattia Pascal; Dedalus, Ulrich, Leopold Bloom; Marlowe, Pinocchio ed Anna Karenina. Un libro, cento libri, mille libri: davvero da comprare, davvero da leggere, davvero da amare.