L' uomo invaso
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- I grandi tascabili
- Edizione:
- 6
- Data di Pubblicazione:
- 4 aprile 2001
- EAN:
9788845247835
- ISBN:
884524783X
- Pagine:
- 208
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Racconti
Trama L' uomo invaso
I racconti de "L'uomo invaso" appartengono al Bufalino più "classico", sebbene risentano di un'impronta particolare. Le storie che vi sono raccontate sembrano apparentemente lontane tra loro per luogo, epoca, umore ma in realtà sono unite da un filo comune, in un disegno coerente e unitario che le fa assomigliare a tanti capitoli di un unico romanzo. "L'uomo invaso" è infatti il racconto dell'uomo solo che nell'imminenza della morte fa appello alla memoria (privata, storica, culturale) per conquistarsi un'identità definitiva, e finalmente essere in grado di capire. Gli eroi di queste fiabe o racconti sono colti in bilico tra passione, cabala e realtà.
Recensioni degli utenti
Difficile-16 marzo 2022
La raccolta di racconti di Bufalino non è facile da leggere, è una lettura impegnativa a livello linguistico, ma ne vale la pena. Il racconto L'uscita dall'arca ovvero il disinganno riprende ad esempio il diluvio universale ce lo racconta attraverso gli occhi di Noé e ci lascia a bocca aperta la conclusione geniale.
Non m'è piaciuto molto-30 aprile 2012
Anche nei racconti si percepisce una prosa colta ed elegante, ma le storie sono così banali ed artefatte da potersi ritenere "indigeste". Possibile che dei racconti di Bufalino siano così "noiosi"? Vero è che con la tipologia dei racconti non vado molto d'accordo, proprio per questo mi sono imposto di rileggerlo. Con più calma, facendo attenzione a tutti i dettagli.
L'uomo invaso-7 luglio 2011
Mi ha sopreso come opere hanno fatto durante la mia vita di lettore. Serie di raccontini, preziosi, ma ogni racconto è un'opera a sé, il libro va terminato (e si vorrebbe non finisse mai) , prima di tentare di commentarlo. Queste poche righe sono unicamente manifestazione di un incontenibile entusiasmo.
L'uomo invaso-7 novembre 2010
A tre quarti dalla fine sono folgorata da questo gioiello del genio umano e della sicilianitá. Ma ogni racconto è un'opera a sé, il libro va terminato (e si vorrebbe non finisse mai), prima di tentare di commentarlo. Queste poche righe sono unicamente manifestazione di un incontenibile entusiasmo.