I demoni. Ediz. integrale
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Grandi tascabili economici
- Traduttore:
- Santi Farina M.
- Data di Pubblicazione:
- 27 maggio 2010
- EAN:
9788854119055
- ISBN:
8854119059
- Pagine:
- 496
- Formato:
- brossura
Trama I demoni. Ediz. integrale
Petr Verchovenskij, guidato ideologicamente dal demoniaco Stavrogin, è a capo di un'organizzazione nichilista e lega i suoi seguaci con una serie di delitti. L'ultima vittima è Satov, un ex-seguace convertitosi alla fede ortodossa. Per coprire il delitto Petr obbliga Kirillov a scrivere una lettera di autodenuncia, prima di suicidarsi. Seguono altri delitti, apparentemente immotivati, e solo il suicidio di Stavrogin che si impicca nella soffitta del suo appartamento, sembra porre fine all'azione di questi "demoni".
Recensioni degli utenti
I demoni-16 marzo 2012
Uno dei romanzi a mio avviso più complessi e ricchi della produzione di Fedor Dostoevskij; ne "I demoni" alla critica alla società russa del tempo, motivo ricorrente nei romanzi dostoevskijani, si aggiunge la riflessione politica, con la messa in scena di una vera e propria banda terroristica a sfondo politico.
I demoni-28 febbraio 2012
Un Dostoevskij impegnato sul piano sociale e politico, e talvolta la conoscenza profonda dell'animo umano può far diventare profetici. Vedi Stalin. La provincia diventa per Dostoevskij il motivo per analizzare il rapporto tra uomo e male. I personaggi ancora una volta sono rappresentati in modo perfetto. Il miglior romanziere di sempre.
I demoni-15 luglio 2011
Una prima parte lunga e noiosa in cui quella di abbandonare la lettura è una tentazione ricorrente. Ma nella seconda la musica cambia, entrano in scena i giovani "demoni", un gruppo di terroristi guidati da un uomo senza scrupoli, Ptr Stepanovi269; Verchovenskij, e l'azione prende il sopravvento sulle chiacchiere. "I demoni" è un romanzo avvincente che non sfigura accanto ad altri due capolavori dostoevskiani come "Delitto e castigo" e "I fratelli Karamazov".
Nichilismo e cristianesimo-19 gennaio 2011
Una trama affascinante, una sfilza di personaggi la cui descrizione minuziosa rivela una capacità unica da parte di Dostoevskij di indagare fondo l'animo umano e il senso della vita, il confronto di temi forti quali il cristianesimo e il nichilismo, come opposte visioni del mondo. Dostoevskij, indiscutibilmente uno dei massimi scrittori di ogni tempo, ci porta in una Russia dominata da una visione del mondo nichilista, il cui personaggio principale, Petr Verchovenskij (a fianco della vera mente demoniaca, Nikolaj Stavrogin) ne incarna alla perfezione gli ideali, ai quali però si deve per l'autore assolutamente contrapporre la fondamentale importanza e la valorizzazione indispensabile della vita.
Il nulla-5 novembre 2010
La trama del libro, in parte ispirata ad un fatto di cronaca realmente avvenuto, è una forte critica relativa all'inconsistenza di idee di matrice nichilista, propugnate da un'associazione elitaria, guidata da un essere, definito come demoniaco, di nome Stravoghin, il quale, con assoluto cinismo, trama inganni e porta a compimento l'uccisione di gente inerte per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tali obiettivi, scorrendo la lettura del libro, non hanno alcunché di razionale, risultano essere, in definitiva, il disincanto ed il vuoto esistenziale della sua vita, caratterizzata dall'esercizio di disvalori, che il nichilismo, come dottrina filosofica e di vita ha da sempre portato avanti. A tale dottrina, criticata fortemente dal presente volume, Dostoevskij contrappone i valori di fede cattolica, assolutamente antitetici con i valori-disvalori del nichilismo, affermando l'estrema importanza ed il carattere irripetibile della vita umana da tutelare in ogni sua fase.