Cuore di cane
- Editore:
Edizioni Clandestine
- Collana:
- Highlander
- Traduttore:
- Montemagni A.
- Data di Pubblicazione:
- 16 aprile 2014
- EAN:
9788865964859
- ISBN:
8865964855
- Pagine:
- 111
- Formato:
- brossura
Trama Cuore di cane
In questo racconto satirico, ambientato nella Russia sovietica degli anni Venti, si narrano le bizzarre vicende di Pallino, un cane randagio che, salvato dalla strada e curato dall'eccentrico dottor Filip Filippovic, scopre ciò che si cela dietro l'apparente benevolenza di quel bizzarro benefattore: l'insensibile scienziato intende infatti utilizzarlo come cavia per trapiantare nel suo corpo l'ipofisi e le ghiandole seminali di un essere umano deceduto. Mutato nel Signor Pallinov, l'ex cane prende a camminare su due zampe, perde la coda, i peli, gli artigli, acquisisce la parola ed, ereditato carattere e cognizioni cerebrali dell'uomo di cui ha ricevuto l'ipofisi, si abbandona al turpiloquio, commettendo ogni sorta di oscenità, finché il professore, esasperato, decide che è giunto il momento di ripristinare il naturale ordine delle cose. Elevato a metafora critica della società e della vita quotidiana della società russa post-rivoluzionaria, questo testo, i cui i personaggi rappresentano in maniera lampante la corruzione e la malsanità vigente nel paese, fu per questo sequestrato e riposto a lungo negli archivi del KGB. Crudo, ironico e moderno un libro scritto per divertire e, nel contempo, per far riflettere.
Recensioni degli utenti
Simpaticissimo-29 maggio 2012
Pallino, il cane protagonista di questo romanzo breve, è simpaticissimo e a tratti una macchietta esilarante. La satira sottesa a tutto il libricino è piuttosto sferzante verso la medicina dell'epoca e al tentativo dell'essere umano di spingersi oltre i suoi limiti. La prosa di Bulgakov è molto godibile e sempre fresca e modernissima.
Cuore di cane-1 aprile 2011
Un romanzo estremamente grottesco e divertente. Per quanto mi sforzi, a quest'opera non riesco a dare più di 3. Due medici dopo lunghi studi decidino di trapiantare l'ipofisi di un uomo in un cane randagio, creando una sorta di uomo con sembianze e comportamenti da cane o un cane con sembianze e comportamenti da uomo... Con una domanda finale che sorge spontanea, che senso ha creare un uomo a partire da un cane quando da qualche parte nel mondo può nascere un qualunque genio capace di fare cose straordinarie?
Noi esseri umani-10 novembre 2010
Come sempre in bulgakov fantasia e realtà si mischiano lasciandoti un sapore di agrodolce in bocca. Un libro pieno di domande e con qualche risposta, alcune delle quali spettano a noi lettori; ed è proprio questa la caratteristica che fa di un bel libro un gran libro.
Se un giorno il nostro cane....-5 novembre 2010
Se un giorno il nostro cane diventasse all'improvviso un umano cosa succederebbe? Come si comporterebbe? Per saperlo bisogna leggere questo fenomenale racconto.
Consigliato!!-29 settembre 2010
Non sono certo io a dover lodare le qualità narrative di questo autore, ma ogni volta che ho una conferma da un libro di uno scrittore che amo il piacere è grandissimo.
Una satira della società umana-17 agosto 2010
Ho sentito che questo romanzo è una satira della società sovietica, ma a me sembra invece prendere di mira l’umanità in generale. Mi ha molto stupito, non immaginavo minimamente quale potesse essere il tema, così surreale, quasi: un incrocio tra "Il dottor Jeckill e mister Hide" e "Frankenstein", ma meglio riuscito di entrambi, a mio parere. Non posso dire che mi sia piaciuto tantissimo, anche perché la prima parte è più bella, secondo me, quando ci fa vedere tutto dal punto di vista di Šarik: commoventissimo e dolcissimo, mi ha fatto proprio sentire con un “cuore di cane”! Comunque l’ho trovato estremamente interessante, e mi piace molto lo stile di Bulgakov. Il finale però non l’ho ben capito!