Il cimitero di Praga di Umberto Eco edito da Bompiani

Il cimitero di Praga

Editore:

Bompiani

Collana:
Vintage
Data di Pubblicazione:
29 giugno 2011
EAN:

9788845268960

ISBN:

8845268969

Pagine:
520
Formato:
brossura
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Trama Il cimitero di Praga

Trent'anni dopo "Il nome della rosa" Umberto Eco torna in libreria con un nuovo romanzo di ambientazione storica. Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l'ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come "I protocolli dei Savi Anziani di Sion", che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell'assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Ottimo materiale per un romanzo d'appendice di stile ottocentesco, tra l'altro illustrato come i feuilletons di quel tempo. Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti e hanno fatto quello che hanno fatto. E anche il protagonista fa cose che sono state veramente fatte, tranne che ne fa molte, che probabilmente hanno avuto autori diversi. Accade però che, tra servizi segreti, agenti doppi, ufficiali felloni ed ecclesiastici peccatori, l'unico personaggio inventato di questa storia sia il più vero di tutti.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 9 recensioni

PiacevoleDi C. Luciano-10 maggio 2012

L'ultimo e grande atteso romanzo di Eco. Sicuramente non il meglio di questo grande scrittore, tuttavia si mostra un testo abbastanza piacevole e molto maturo, dalla scrittura solida e dal ritmo dinamico e incalzante. La trama è forse pesante dal punto di vista strutturale ma riesce comunque a tenere l'attenzione del lettore, anche in momenti di incertezza narrativa.

Cimitero di PragaDi C. Adele Maria Rosa-23 marzo 2012

Encomiabile la ricerca super approfondita dell'autore, un'accuratezza storica da grande studioso quale è, peccato che la storia non decolli mai e resti ancorata a uno stile cervellotico che prima di essere goduto va decifrato, e dopo un po' stanca. Sembra che l'autore abbia cercato di inserire a forza il romanzo nel contesto storico e che ne sia uscito un minestrone poco saporito. Il romanzo è debole e si dimentica in fretta.

Storia vera, personaggio fittizio.Di D. Eugenio-1 marzo 2012

Ritorna in libreria Umberto Eco con il romanzo storico"Il cimitero di Praga". Romanzo particolare, perché mischia l'inventato con avvenimento realmente accaduti nel Vecchio Continente durante l'ottocento. Purtroppo il romanzo non è come i precedenti lavori (Nome della Rosa o Il Pendolo di Foucauld) . Ho trovato difficoltà a darne un giudizio complessivo. In alcuni passaggi è molto intrigante e pieno d'interesse, in altre parti diventa lento e noioso, quasi banale. C'è molto studio dietro questo libro, come in tutti i libri del grande Eco. Il problema è che nel Cimitero di Praga i contenuti storici diventano tediosi e petulanti. Comunque è un romanzo consigliato sia per lo stile, la trama e la particolarità del personaggio.

Lo 007 dell'800Di m. giovanna-16 febbraio 2012

Ho letto altri libri con una forte ambientazione storica ma questo è più coinvolgente. Eco presenta la realtà ottocentesca non attraverso la pura politica e gli avvenimenti che hanno fatto la storia del periodo ma anche tramite quello che non si vede ma c'è: la malavita delle città, gli intrighi spionistici, l'antibigottismo e i primi pregiudizi contro gli ebrei. Unica critica alla grammatica un poco pesante.

Spia e falsari nella Parigi esoterica 800escaDi R. Alberto-25 gennaio 2012

Libro godibile, retto principalmente dall'alternarsi di tre narratori, assumendo a tratti la forma di romanzo epistolare (il che lo ricollega all'epoca che descrive) ; senza questo espediente narrativo, l'intera storia risulterebbe probabilmente piatta e di poco interesse. Il protagonista è tal Simonino Simonini, falsario e spia ottocentesca piemontese, al soldo dei francesi, privo di alcuna moralità e assolutamente individualista, che giungerà a poco a poco nella sua vita a trovare il suo unico ideale nella costruzione di quella che (storicamente) è un'opera chiave dell'antisemitismo dell'epoca, i "protocolli segreti degli Anziani di Sion" (già citati ampiamente nel Pendolo di Focault) , e nella distruzione del popolo ebraico che da essa dovrebbe derivare. I topos del professore piemontese son tutti presenti: il tema della memoria, il potere creativo dell'immaginazione e della menzogna, ma anche gli elementi di occultismo, l'antisemitismo, la critica alla Chiesa cattolica. Il libro scorre, specie nella prima parte della vita di Simonino, più movimentata (avendo parte anche nella spedizione dei Mille) , meno nella sua fase parigina. L'intreccio è interessante, con lo scambio diaristico con l'abate Dalla Piccola. A suo modo, può essere anche educativo, a condizione che il lettore sia persona sufficientemente in grado di identificare il Male nelle varie incarnazioni che vengono raccontate da questo libro con tono monotono e senza apparenti giudizi, dallo stesso punto di vista, cioè, del protagonista (è curioso che siano proprio gli interventi di Dalla Piccola, paradossalmente, ad assumere una connotazione moralistica in tutto il libro) . Nel complesso, quindi, un buon libro, che paragonerei come piacere di lettura a "L'isola del giorno prima", ma molto inferiore a "Baudolino" e all'inarrivabile "Nome della Rosa"

Ottimo lavoroDi C. Guido-20 gennaio 2012

L'autore ti coinvolge con questa spy story ambientata nel passato, a metà del 1800 per essere più precisi. Libro colto, dotto ma che sa essere anche appassionante e divertente. Il protagonista, spietato, determinato e lucido ti porta alla scoperta di atmosfere europee all'insegna dell'intrigo e del sotterfugio.