Il borgomastro di Furnes
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 6
- Traduttore:
- Turolla T.
- Data di Pubblicazione:
- 5 ottobre 1994
- EAN:
9788845910708
- ISBN:
8845910709
- Pagine:
- 222
Trama Il borgomastro di Furnes
Furnes è un borgo fiammingo, dove si mescolano nobili dimore e primi segni di un'americanizzazione generale. Dominante, nel luogo, è la figura del borgomastro, che tutti chiamano Baas, ed è un vero boss autorevole, sicuro, inflessibile, temuto. Intorno a lui un tessuto di chiacchiere al circolo, delazioni e corruzione. E una donna nascosta, in condizioni abiette. Ma, una sera come tante altre, anche nel borgomastro, in questo imperturbabile monolite, si apre una crepa. Simenon ci mostra così, fino alle ultime conseguenze, che cosa si scopre appena di affonda un po' nella vita apparentemente più ordinata. Il romanzo, che Simenon dichiarò di avere scritto "in un vero e proprio stato di allucinazione" fu composto nel 1938 e pubblicato nel 1939.
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Recensioni degli utenti
La solitudine del Capo -19 gennaio 2014
Joris Terlink non è solo il Borgomastro di una piccola città fiamminga: ne è il Baas, cioè quello che in altre situazioni temporali o spaziali sarebbe un Ras, o un Boss, o addirittura – nel mondo animale – un Capobranco. Joris ha imposto il suo dominio con tutti i mezzi che ha ritenuto necessari e lo esercita sui suoi concittadini, come sui suoi familiari, con lo sprezzo per il debole che rende più forte il forte. Ma il prezzo da pagare per il Baas, per il Capo, è la solitudine, una solitudine che gli è compagna apparentemente fidata ma che finisce per tradirlo quando l'imprevedibile accade. Un romanzo forse unico nella produzione del grande Simenon, indagatore della personalità umana: la descrizione del carattere del Borgomastro è talmente perfetta che, pur nella sua odiosità, ammiriamo la sua grandezza rispetto alla pochezza dei personaggi che lo circondano, e siamo dalla parte della sua altera solitudine. Sicuramente meno scorrevole e facilmente leggibile di altre opere di Simenon, dati il soggetto introspettivo e la trama non giallistica, rimane tuttavia un'ulteriore dimostrazione di eccellenza.
Il borgomastro di Furnes-21 luglio 2011
Fantastico esempio di classico giallo europeo, sceneggiato magistralmente e scritto meglio. Straordinaria, immensa e dolorosa, seppur non priva d'ironia, la figura del borgomastro Joris Terlinck. Il finale, feroce e ambiguo, costringe il lettore alla riflessione. Certo non è da tutti i giorni leggere un libro così.
Il borgomastro di Furnes-11 novembre 2010
La piccola borghesia di Furnes ha un suo re, il borgomastro Terlinck (Baas, lo chiamano tutti, cioe' padrone). Vicende private e pubbliche vedranno via via erodere il suo potere, sgretolarsi il suo impero, mentre nella mente del Baas si affaccia per la prima volta l'idea di una nuova vita... Ottimi anche i personaggi di contorno: nella media, elevatissima, di Simenon. Lacerante