Zoo di Isabella Santacroce edito da Fazi

Zoo

Editore:

Fazi

Collana:
Tascabili
Data di Pubblicazione:
22 maggio 2008
EAN:

9788881129140

ISBN:

8881129140

Pagine:
124
Formato:
brossura
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Trama Zoo

Chiusi in un mondo a parte, in un recinto domestico che oscilla tra lo Zoo di Tennessee Williams e un set di Ingmar Bergman, tre personaggi senza nome - il padre romantico e fragile, la madre onnipotente e manipolatrice, e la dolce "innocua figlia" non poi così candida - si amano lungo gli anni di un amore malato e claustrofobico, sfidandosi a colpi di seduzioni, ricatti, tentazioni morbose, ambizioni frustrate, fino ad annientarsi l'un l'altro in un rituale di umiliazione, mutilazione, eliminazione prima emotiva e poi carnale. Il romanzo è un monologo ossessivo, un dramma della memoria raccontato dalla figlia che ricorda in un lungo flashback.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

La Santacroce qui stupisce.Di p. laura-15 luglio 2010

A volte un autore ci lascia perplessi, i suoi libri non piacciono del tutto, nemmeno ci dispiacciono ma decidiamo di non leggerli più... Però c'è quella strana sensazione che non si sa perchè ma ci tiene legati a quell'autore, è un buco allo stomaco, un perchè irrisolvibile... Così decidiamo di dare un'altra possibilità leggendo Zoo e scopriamo che una spiegazione c'era eccome. E' un libro forte, in alcuni tratti assurdo, però reale. Io non l'ho letto solo con gli occhi di chi potrebbe aver vissuto quello che è descritto, ma anche con gli occhi di quanto la mia vita sia stata diversa. Una specie di libro parallelo, la storia che leggi e la vita vissuta, quanto per fortuna siano diverse. Un viaggio particolare che nel mio caso l'autrice mi ha regalato nei miei ricordi di ragazza, e che ora mi fa sentire fortunata di fronte a quello che invece poteva essere un aspetto possibile della vita di ogni bambina/adolescente. Un libro che più che fare un'analisi di una storia fine a se stessa, ci aiuta a fare un'analisi della vita del lettore stesso. Quindi alla fine questa storia non ha solo un aspetto, quello raccontato, ma ognuno di noi ha uno Zoo da descrivere. Un libro imperdibile.

una dramma vissuto dall'internoDi S. Sara-7 luglio 2010

Un libro talmente tanto drammatico, perverso e grottesco che sembra quasi brutto dare un giudizio positivo. Ma a me lo stile della Santacroce piace, questo è il suo terzo libro che leggo e non me ne pento. Certo che è una storia che non lascia indifferenti, trafigge come una lama, quando l'ho finita ero talmente sconcertata che mi ci è voluto un po' per riprendermi...