Wondrous strange. Arcane meraviglie di Lesley Livingston edito da Fazi
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Wondrous strange. Arcane meraviglie

Editore:

Fazi

Collana:
Tascabili
Illustratore:
Sanesi F.
Traduttore:
Olivieri L.
Data di Pubblicazione:
18 novembre 2010
EAN:

9788864112268

ISBN:

886411226X

Pagine:
301
Formato:
brossura
Argomento:
Fantasy e realismo magico (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
14 anni
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Trama Wondrous strange. Arcane meraviglie

Sin dall'alba dei tempi, le fate hanno sempre rubato i bambini dei mortali... Per la diciassettenne Kelley Winslow, le fate esistono soltanto nelle fiabe, o tra le pagine della commedia di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", di cui sta studiando il copione a Central Park. Poi incontra Sonny Flannery, e tutto cambia: Kelley comprende che il limite tra la realtà e l'immaginazione è fragile e mutevole, che nulla è mai come appare. Ma chi è in realtà Sonny? Rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei guardiani della Porta di Samhain, che connette il mondo dei mortali con il regno degli esseri fatati. Sigillata per volere del re, una breccia si apre solo una volta all'anno. Sonny ora è nel parco, in attesa del calar della notte e del momento che segnerà l'apertura dello spiraglio da cui le creature fatate potrebbero tentare di attraversare il confine tra i due mondi. Suo compito è quello di impedirlo, anche a costo della vita: ma quest'anno sta per accadere qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso e terribile.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 8 recensioni

Primo libro di una trilogiaDi p. priscilla-25 maggio 2012

Arcane meraviglia è un ri-addamento di un sogno di una notte di mezza estate, ci introduce in un mondo ricco di creature. Il libro è un urban fantasy. La storia è molto carina e ben scritta, la lettura scorre agevolmente, ci si ritrova nelle descrizioni fino a desiderare di trovarsi li. Consigliato.

Wondrous strangeDi l. antonella-7 agosto 2011

Incantevole primo capitolo di una promettente trilogia, Woundrous strange fa immergere il lettore in un mondo magico, dove amore, lotte per il potere e crudeltà si alternano in una magica altalena, scandita dai passi dell'opera di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate, che la protagonista deve mettere in scena. Fantastico.

Effetto aloneDi S. Elisa-22 febbraio 2011

Lui, umano, e lei, una fata, si innamorano. Il fatto che ormai ci siano qualcosa come venti e più serie incentrate su questo tema inizia ormai ad annoiare. Però, ed è un grande però, il libro gioca un pò sullo scambio di ruoli e questo l'ho apprezzato. La protagonista è una fata, ma non solo non sa di esserlo, ma non sa neppure niente del mondo delle fate. Lui è umano, ma cresciuto dalle fate. Carino, l'idea più originale del solito lo salva.

così arcana, così meravigliosaDi P. Alexia-26 ottobre 2010

Un libro incentrato sulle fate, che cercano di passare un varco che collega il loro mondo al Central Park di New York. Custode di quel varco è Sonny che si innamore della bella Kally, attrice debuttante diciasettene che per puro caso provava la propria parte proprio a Central Park. Un passato pericoloso però incombe sull'ignara Kally e spetterà prorio a Sonny il compito di proteggerla. Appassionante come trama, sebbene un pò lenta nello stile di scrittura, la Livingstone ti cattura con i suoi complicati intrecci se legano i personaggi gli uni agli altri con fili sempre più taglienti e stretti.

bellissimissimo!!Di t. paola-18 ottobre 2010

Una storia originale, piena di romanticismo, ispirato a sogno di una notte di mezza estate, rivivremo la magica storia di william shakespeare!!! da leggere!!!

Vendette ed oscure magieDi B. MariaGioia-15 ottobre 2010

Premesso che il puro hurban fantasy non è il mio genere preferito, questo libro non mi è sembrato emergersi, distinguersi dalla massa. A parte l'idea carina di far cominciare tutto dalla commedia di Shakespeare "Una notte di mezza estate", mi è parso di rileggere "Wicked lovely" di Melissa Marr: un buon ritmo, spunti interessanti, ma sviluppati approssimativamente, troppa superficialità. Penso che con Lesley Livingston mi fermerò qui.