Vygotskij. La psicologia e la rivoluzione

Un racconto sui rapporti tra la psicologia e la Rivoluzione d’Ottobre, i suoi protagonisti Lenin, Trotsky, Majakovskij e molti altri – e ai riferimenti a Hegel e a Marx – potrebbe sembrare fuori moda o forzatamente ideologico. Se però le consonanze, oltre che dal comune periodo storico, scaturiscono dagli scritti di Vygotskij, considerato non a torto un genio e sempre più punto di riferimento qualificante per gli sviluppi della moderna psicologia come scienza, allora il tutto assume altra valenza. Certifica alcune radici di un pensiero europeo che si è concretamente tentato di eliminare negli anni 30-40 del secolo scorso e che negli anni successivi, quelli del dopoguerra, si è nella maggior parte dei casi, ancora una volta forzatamente distorto, persino nelle singole parole, e non ancora completamente compreso.
In questo libro, Ghiro ci conduce attraverso un percorso, un acquerello dalle tinte naïf, all’interno dei complessi rapporti ivi esistenti, con una tecnica di multimedialità, utilizzando le immagini evocate dai testi come trama del racconto. Nello stesso tempo ci offre una documentata occasione di conoscenza, proponendoci la lettura di brani significativi, bibliografie e biografie di personaggi che furono di riferimento al quel periodo di cambiamento e di vere e proprie rivoluzioni politico, sociali, e scientifiche.