Volevo i pantaloni di Lara Cardella edito da Mondadori

Volevo i pantaloni

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
8 aprile 2009
EAN:

9788804592372

ISBN:

8804592370

Pagine:
166
Formato:
brossura
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Trama Volevo i pantaloni

Che cosa sogna una ragazza in Sicilia? Prima di tutto il Principe Azzurro. Cioè un marito, come appare nelle favole e nei fotoromanzi. Annetta, invece, fa sogni controcorrente: un paio di pantaloni, la libertà, il rispetto. La storia della sua faticosa battaglia per affermarsi come persona, contro l'ottusità e la violenza fisica e morale.

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1 di 5 su 2 recensioni

Volevo i pantaloniDi A. silvio-29 ottobre 2010

Il desiderio di uscire dal ruolo sociale canonico della donna, espresso dalla protagonista, è abbastanza convincente nella parte iniziale, in cui racconta in prima persona tutti gli espedienti che mette in pratica per poter “indossare i pantaloni”. I pantaloni rappresentano simbolicamente l’emancipazione della donna (siciliana in questo caso), tanto agognata ma mai concretizzata. La parte finale mi è sembrata fin troppo dura: la questione dello zio pedofilo e il matrimonio per uscire dalla casa del padre…come se tutta la voglia di portare i pantaloni fosse stata spenta dal senno dell’età adulta. Mi è sembrato un racconto infarcito di luoghi comuni e non mi ha lanciato nessun messaggio di speranza: la donna non nasce per portare i pantaloni e mai li porterà, sarà sempre sottomessa ad un uomo, prima il padre e poi il marito. Spero che nell’Italia di oggi, con tutti i suoi difetti e i suoi problemi, siano rimasti in pochi – relativamente – a mantenere la mentalità espressa in questo racconto.

Una meteora!Di m. rossella-19 agosto 2010

Una storia complicata,che parla dell'emancipazione di una ragazza-donna, nella societa' siciliana presentata come maschilista ed arrogante. Annetta, li sogna pure lei quei pantaloni, visti un po' come simbolo di chi comanda. Un caso letterario all'epoca, la scrittrice un po' sopravvalutata, tant'e' che si e' inabissata nell'oblio, un po' una meteora insomma!