Voci dall'acqua

Chiara Sala si muove come chirurgo nell'esplorazione del proprio animo, scandagliando le pieghe più sottili con sobrietà e con mano ferma e sicura. Una volta arrivati alla fine della collezione, infatti, dopo aver attraversato tanti paesaggi diversi e contrastanti, rimane un vago sentimento di bellezza malinconica, come nell'osservare lo svanire di un temporale estivo nei riverberi ambrati del tramonto.